"Ti sogno California e un giorno arriverò", cantavano i Dik Dik nel lontano 1966. Avessero avuto diciotto anni oggi e lo stesso sogno farebbero bene a pensare di arrivare da queste parti con buone provviste di acqua, visto che nella meta dei loro pensieri, e di tanti altri giovani di quella generazione, l'elemento vitale H2O inizia a scarseggiare in maniera preoccupante. Nello stato della California non piove più. Lo "stato del sole" sta attraversando una delle peggiori siccità di sempre, una cuccagna per i cercatori d'oro, una sciagura per contadini e allevatori di bestiame.

Si prevedono imminenti, superiori anche al 10%, gli aumenti di prezzo per ortaggi e verdure. E altrettanto vale per i prezzi delle carni.

Il governatore dello stato, Jerry Brown, ha dichiarato già da oltre un mese lo stato di emergenza, e norme severe sono state introdotte dal Water Resource Control Board della California contro gli sprechi d'acqua. L'esortazione a tutta la popolazione è di fare uso parsimonioso della preziosa risorsa umana, da usare con la massima attenzione. Saranno applicati anche dei veti, sarà vietato ad esempio, pena multe che potrebbero essere salate, lavare la propria auto senza idranti che permettono il controllo e l'interruzione del flusso o innaffiare eccessivamente il proprio giardino.

Pronti ad essere investiti più di un miliardo di dollari nel riciclaggio dell'acqua, soprattutto nella West Coast, dove il problema delle poche piogge è pre-cambiamento climatico.

San Francisco, San Diego, Santa Cruz, San Josè, le città della Bassa California, ovvero le maggiori aree metropolitane dello stato, sulla costa pacifica, dipendono già quasi totalmente dall'acqua importata attraverso la grande risorsa del fiume Colorado nella Sierra, ai confini del Nevada.

Troppo costosa è ritenuta la tecnologia di desalinizzazione delle acque marine, che metterebbe però al riparo dalla scarsità di acqua gli agglomerati urbani maggiori dello stato. Si punta chiaramente sul più economico riciclaggio, evidentemente anche di acque provenienti dagli scarichi domestici. Nel contempo va avanti senza sosta il lavoro dei Vigili del Fuoco che combattono quotidianamente con gli incendi che divampano nel sud californiano, e costringono molti abitanti anche a dover lasciare le proprie case. Sottolinea il governatore Brown come " Viviamo in un epoca di limiti, sottilmente ai confini della natura".