Ci aspetta ancora un weekend all'insegna dell'instabilità e del clima incerto. Le Previsioni meteo per il weekend di sabato 26 e domenica 27 luglio 2014, infatti, non promettono nulla di buono. Le previsioni degli esperti parlano chiaro: il sole, in particolar modo al Nord e al Centro Italia, si farà ancora attendere. Un'estate 2014 alquanto anomala che sta mettendo a rischio le vacanze di migliaia di italiani che avevano prefissato di partire per i luoghi di villeggiatura nel corso delle ultime settimane del mese di luglio. Cosa ci attende nelle prossime ore?

Vediamo nel dettaglio le previsioni meteo per le giornate di sabato 26 e domenica 27 luglio 2014.

Previsioni meteo sabato 26 luglio 2014: piogge e rovesci

Le previsioni meteo per la giornata di sabato 26 luglio 2014 rivelano che la giornata sarà calda e soleggiata solo al Sud, dove le temperature in Sicilia e in Campania arriveranno a sfiorare i 32 gradi. Nel resto d'Italia, invece, la situazione meteorologica non sarà per niente positiva. In particolare al Nord sono previsti rovesci e temporali diffusi fin dalle prime ore del mattino sulle seguenti regioni: Piemonte, Lombardia e Liguria. Clima instabile con rovesci e temporali anche in molte regioni del Centro Italia, in particolar modo su Toscana, Umbria e alcune zone interne del Lazio.

Nel corso della giornata di sabato 26 luglio, in particolar modo a partire dalla serata, si assisterà ad un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche anche al Sud, dove cominceranno ad arrivare i primi rovesci in Puglia e Sardegna.

Previsioni meteo domenica 27 luglio 2014: ancora rovesci

Le previsioni meteo per la giornata di domenica 27 luglio 2014, invece, rivelano che il tempo sarà ancora instabile nelle regioni del Nordest e sull'Appennino centrale.

Il maltempo arriverà anche in Puglia dove si assisterà ad un lieve calo delle temperature. Nel corso del primo pomeriggio le temperature cominceranno a calare anche nelle regioni del Sud Italia. La nuova settimana inizierà con una nuova ondata di rovesci che interesseranno in particolar modo il Nord e a partire da martedì anche il Centro.