È emergenza maltempo in Italia. Per la giornata di oggi, sabato 23 agosto 2014, è scattata l'allerta meteo in molte regioni del Nord, che fin dalle prime ore del mattino hanno dovuto fare i conti con piogge sparse e rovesci intensi che hanno causato un bel po' di disagi e problemi soprattutto in Lombardia e nel Veneto. In particolare nella città di Milano parecchie vie sono semi allagate a causa della forte pioggia. È allerta maltempo anche nel Lazio. La situazione meteorologica per le prossime ore, stando alle previsioni realizzate dagli esperti, non è destinata a migliorare: vediamo nel dettaglio cosa accadrà in Italia.
Previsioni meteo Italia: è allerta maltempo nel Nord
Le Previsioni meteo per le prossime ore di oggi 23 agosto 2014, rivelano che è stato dichiarato lo stato d'allerta da parte della Protezione Civile della regione Lazio per le prossime 6-8 ore: previste grandinate e forti raffiche di vento. La situazione resta particolarmente tesa in Lombardia, dove fin dalle prime ore di questa mattina si sono avuti forti piogge. Gli uomini della protezione Civile tengono sotto controllo la situazione monitorandola 24 ore su 24, visto che i temporali potrebbero causare l'esondazione dei fiumi Lambro e Seveso, con conseguenti allagamenti di ampie zone del capoluogo lombardo.
Situazione critica anche per la Liguria, dove nel corso delle prossime ore sono previste forti piogge e temporali sparsi, così come in Friuli Venezia Giulia e nel Veneto.
Insomma l'estate per le regioni del Nord sembra essere definitivamente archiviata o quasi! Le previsioni meteo per la giornata di domani, domenica 24 agosto 2014, prevedono un leggero miglioramento delle condizioni meteorologiche: il sole dovrebbe tornare a splendere nel corso della giornata in Lombardia e anche le temperature dovrebbero salire di qualche grado.
Intanto si contano i "danni" di quest'estate anomala che ha causato danni al turismo del nostro Paese per centinaia di milioni di euro. In totale le perturbazioni da giugno ad oggi sono state ben 24: la pioggia ha superato dal 200 al 400% la media stagionale. Un vero e proprio record negativo!
