Tutto il mondo conosce Nessie, il mostro di Loch Ness, una delle leggende più importanti e più dure a morire dei nostri tempi. Tra chi ci crede e chi no, ci sono diatribe basate su strane foto, riflessi, testimonianze, racconti, ma senza uno straccio di prova. Qualche anno fa venne organizzata una vera e propria caccia al mostro impiegando imbarcazioni con sonar che avevano setacciato palmo a palmo il lago scozzese, ma senza esito. Forse Nessie si era nascosto molto bene in uno degli anfratti dello specchio d'acqua...

Oggi David Clarke, nel suo libro "Britain's X-traordinary Files", ci racconta una strana storia, ovvero quella dell'esistenza di un complotto inglese per rapire ed uccidere la bestia, per mostrare la sua carcassa a Londra.

Negli anni Trenta del '900 la gente credeva veramente all'esistenza del mostro. Che poi fosse stato un grande animale antidiluviano rimasto intrappolato, o un drago acquatico o un grosso pesce, contava poco. Gli avvistamenti erano tantissimi al punto tale da far interessare della cosa gli alti livelli politici. Ad esempio lo "Scottish Office", dipartimento del Regno Unito per le cose scozzesi, nel 1933 aprì un incartamento sugli strani fatti, o come si direbbe adesso, un X-File.

Il principe Filippo anni dopo, in seguito al ritrovamento di documenti nel Museo di Storia Naturale di Londra, chiese alla Royal Navy di mettersi a ricercare la creatura, ma non per motivi scientifici, bensì per quelli politici.

Nel 1934 in Scozia, il Museo di Storia Naturale ed il Royal Scottish Museum si erano mossi per chiedere nuove leggi per proteggere Nessie in quanto simbolo scozzese, avendo paura che il governo di Londra potesse catturarlo e mostrarlo in pubblico come simbolo del proprio potere sulla Scozia. Il mostro di Loch Ness rappresentava negli anni trenta una vera e propria icona e serpeggiava la paura che potesse venire rapito.

Documenti ritrovati ad Edimburgo affermano addirittura che il parlamento messo sotto pressione dall'opinione pubblica avesse dovuto siglare una legge onde evitare la cattura o l'uccisione di Nessie, la cui esistenza veniva assicurata addirittura dal deputato Murdoch McDonald, che esclamava pubblicamente "L'evidenza della sua presenza è indubitabile. Troppe persone hanno visto qualcosa di anormale per mettere in dubbio la sua esistenza".