Altro che bufala, gli esperti si sono pronunciati e per questo inverno 2014 le Previsioni meteo al 20 ottobre 2014 scommettono su una stagione molto fredda e nevosa. Già da questa settimana potremo assistere ad abbondanti piogge che potrebbero colpire gran parte dell'Italia ma, la preoccupazione maggiore, è relativa a quello che sta accadendo negli Stati Uniti, ovvero che ogni anno si abbatte in inverno un clima boreale ma con temperature sempre più rigide che lo fanno trasformare in un clima nivale. Secondo sempre gli esperti, assisteremo infatti ad una Europa sempre più fredda che dovrà resistere a forti nevicate, come quelle degli anni 90. Le correnti gelide potranno continuare addirittura fino al mese di febbraio e questo, però, non è un dato molto confortante vista anche la grande preoccupazione su un eventuale taglio del gas da parte della Russia. Per altri meteorologi, invece, potrebbe trattarsi di un inverno 2015 in cui il Bel Paese potrebbe anche non essere coinvolto direttamente ma a gennaio anch'esso rischia di essere investito da ondate di gelo che non lasceranno scampo. E infatti, molte testate giornalistiche hanno già annunciato la neve a partire già da questa settimana che dovrebbe cadere sugli appennini e naturalmente sulle alpi. Con l'abbassamento considerevole delle temperature, le forti perturbazioni che dovrebbero investire l'Italia, potrebbero trasformarsi in fiocchi di neve, soprattutto nelle alte quote dove sono infatti previste brevi ma abbondanti nevicate. Ma bisognerà preoccuparsi anche a bassa quota perché sono previste potenti bufere di neve causate dai residui dellìuragano Gonzalo che pochi giorni fa ha raggiunto lo status di uragano di quarta categoria. Le regioni interessate potrebbero essere le seguenti: Lombardia, Veneto, Trentino-Alto-Adige e Friuli-Venezia Giulia. In ogni caso, buona parte dell'innevamento delle piste da sci per l'inverno 2015 sarà dovuto ai forti temporali nevosi dei mesi di novembre e dicembre 2014. A tal proposito, sarebbe meglio che protezione civile e tutti gli organi di vigilanza siano pronti per affrontare la probabile ed imminente emergenza, anche perché a partire già da questa settimana arriva il freddo.