L'Italia flagellata dal vento: il maltempo si fa particolarmente sentire in queste ultime ore in gran parte della penisola soprattutto per il forte vento che sta soffiando in quasi tutte le regioni. In queste ultime ore le chiamate ai vigili del fuoco sono state migliaia e migliaia per i numerosi incidenti che si stanno verificando un pò ovunque.
In Sardegna, il maestrale soffia a 120 Km. all'ora e il mare è agitato, con onde fino a sei metri, in modo particolare sulla costa nord orientale dell'isola; anche in Toscana, ed in modo particolare a Livorno e a Piombino è stata sospesa la circolazione dei traghetti per la Capraia e per l'Isola D'Elba, anche perchè si prevede, per le prossime ore, un peggioramento del tempo (moto ondoso a forza nove a causa del fortissimo vento di libeccio).
Forti disagi anche in Piemonte, in val Chisone e in Val Susa così come in Lombardia dove una barca, con a bordo due turisti tedeschi, si è rovesciata sul lago di Lecco a causa del vento che sfiorava i 100 chilometri all'ora: fortunatamente, i turisti, un uomo di 53 anni ed una ragazza di 18, sono stati portati in salvo.A Cortina D'Ampezzo, addirittura si è vista la prima neve di stagione, intorno ai tremila metri d'altezza.



Previsioni del tempo per giovedì 23 e venerdì 24 ottobre: maltempo con 'Attila'

Questo vortice ribattezzato con il nome di 'Attila' si porterà con il minimo della pressione tra il medio e il basso versante Adriatico e i Balcani, con il maltempo che insisterà particolarmente sulle coste adriatiche, sul basso Tirreno, sulla zona del Gargano, con particolare intensificazione sulla Calabria. Le zone maggiormente interessate dal maltempo saranno le regioni adriatiche e appenniniche. I venti spireranno sempre forte, specie sui bacini.
Per quanto riguarda le previsioni del tempo per venerdì 24 ottobre, è previsto lo spostamento di 'Attila' verso il mar Ionio: maltempo diffuso, pertanto, ancora sulle regioni adriatiche e su quelle appenniniche orientali. La giornata di venerdì, quindi, sarà caratterizzata da una forte instabilità sulla Puglia e sulla regione del basso Tirreno, la Sicilia settentrionale e la Calabria tirrenica. Sono previste nevicate sparse sull'Appennino a quote intorno ai 1500/1700 metri. 
Per quanto riguarda le temperature, assisteremo ad un brusco calo: in pianura le massime saranno comprese tra i 17 e i 21 gradi, mentre le minime, specialmente nelle pianure del Nord diminuiranno con valori compresi tra i cinque e i nove gradi.