Juno, la bufera di neve "storica" da giorni preannunciata, è arrivata sulla costa orientale degli Stati Uniti, ma non sembra aver prodotto quei disastri che ci si attendevano. Un'area popolata da decine di milioni di persone, incluse metropoli come New York e Boston, è stata interessata da misure di sicurezza per prevenire i rischi connessi ad un evento meteorologico di portata straordinaria, come successe nel 2013, con 18 morti a New York e black out elettrico che interessò 600.000 utenze.

New York si ferma: le misure in attesa della "bufera" storica

La zona interessata dall'allarme meteo coinvolge sei stati della costa nord orientale degli Stati Uniti, dove erano attesi venti forti e fino a 90 centimetri di neve.

Condizioni che, aggiunte alle temperature polari che stanno caratterizzando l'inverno negli Usa, ha convinto molti amministratori a prendere misure precauzionali per prevenire le situazioni di caos, ingorghi e perfino le morti che in passato analoghi fenomeni avevano causato. Il sindaco di New York, De Blasio, aveva tenuto una conferenza stampa per invitare i suoi concittadini a "non uscire di casa", in previsione dell'arrivo di una bufera "storica" che avrebbe scaricato su New York "tanta neve quanta non ne ha mai vista". Il risultato è stata una New York ferma, con metropolitana e ponti chiusi, uffici e negozi vuoti, oltre 3.000 voli cancellati e milioni di persone col fiato sospeso in attesa della grande nevicata.

New York si ferma: allarme ridimensionato e nuove previsioni

Ora che la tempesta sembra essere in via di esaurimento, il bilancio appare più modesto rispetto all'allarme della vigilia. Il National Weather Service, lo stesso che aveva lanciato l'allarme per la bufera "storica" in arrivo, ridimensiona il fenomeno registrando 10-15 centimetri di neve su una New York ferma, congelata più dalla paura che dalla neve.

I metereologici invitano comunque a non abbassare la guardia, anche per le forti raffiche di vento, fino a 120 chilometri l'ora, che si sono abbattute sulle zone costiere e continueranno nelle prossime ore e nevicate che, secondo le nuove previsioni, potranno raggiungere anche i 75 centimetri su Boston e New York.