Il risparmio energetico deve essere un elemento fondamentale delle strategie aziendali, non solo per le grandi industrie ma anche per le piccole e medie imprese di ogni settore, anche il terziario, per via dei costi elevati da sostenere in caso di una mancata adozione delle giuste misure di contenimento della spesa. Ma è anche ormai un obbligo di legge: diverse norme di derivazione europea infatti hanno introdotto l'obiettivo del 20% in meno di consumi entro il 2020 derivanti dall'efficientamento energetico, un obbligo che l'Italia ha regolato con la Strategia Energetica Nazionale del 2013, attiva dal 2014.

Ovvio è che per adeguarsi ci sono delle spese da sostenere, ma l'efficienza energetica è un risparmio che nel medio-lungo periodo ammortizza completamente i costi degli interventi, anzi porta benefici al bilancio: vediamo dunque alcuni numeri concreti basati su quanto è già stato fatto, poi la soluzione proposta da Repower con eFFettiva, una formula basata su un'analisi personalizzata dei consumi e un sistema hardware e software per una miglior gestione, adottabile senza bisogno di cambiare gestore per la fornitura di gas ed elettricità e in grado di ridurre i costi in bolletta adeguandosi alle nuove disposizioni di legge.

L'efficienza energetica ed i numeri del risparmio potenziale

I numeri che andiamo sinteticamente a presentare sono stati spiegati da Vittorio Chiesa, direttore dell’Energy % Strategy Group del Politecnico di Milano, al convegno organizzato a Padova proprio sul tema dell'efficientamento energetico e degli enormi risparmi che può generare.

Chiesa ha illustrato la situazione tramite un'analisi della situazione del Veneto, tra le aree industriali storicamente e imprenditoriali più forti del nostro Paese:

  • un possibile risparmio globale cumulato di 2400 milioni di euro tra il 2015 e il 2020 grazie ad un potenziale teorico di risparmio energetico di circa 14,48 TWh
  • i giusti interventi di efficienza energetica potrebbero garantire un risparmio complessivo di 1.780 GWh elettrici e 2.740 GWh termini all’anno (la stessa energia che basterebbe a garantire per 30 anni l'illuminazione pubblica di Venezia, o per 15 anni tutte le utenze domestiche elettriche della città)
  • ad esempio, un'azienda produttrice di mobili che consuma annualmente 300 MW/h di elettricità e 450 MW/h di termico, spende circa 75mila euro all'anno in bolletta: con i giusti interventi miranti al risparmio energetico, a fronte di una spesa tra 190 e 220mila euro otterrebbe un risparmio tra 20 e 37mila euro all'anno

Più ci si avvicina alla scadenza di legge del 2020 e più le soluzioni proposte saranno costose, come una ovvia legge di mercato impone: muoversi ora vuol dire spendere meno e cominciare fin da subito a risparmiare.

Vediamo allora eFFettiva di Repower come funziona.

eFFettiva di Repower per risparmiare subito il 15% in bolletta

Diciamo subito che entro il 5 dicembre, poi ogni 4 anni, la legge impone alle aziende del settore industriale di effettuare una diagnosi dei consumi per individuare gli interventi per l'efficientamento energetico: la soluzione di Repower, aperta ovviamente a tutti i tipi di impresa, parte proprio da un'analisi dei consumi, un monitoraggio tecnico che sfocia in un report sulla situazione e sulle possibili soluzioni da adottare.

Il tutto tramite il software eFFetto e l'hardware Eletto Board e Gateway, per una misurazione precisa ed un controllo costante dei consumi in azienda.

Con eFFettiva di Repower, azienda svizzera tra le più importanti in Europa nel settore del risparmio energetico e della forniture di elettricità e gas, si può risparmiare fin da subito il 15% sulle bollettecon una spesa contenuta, una spesa che, come detto sopra, più ci si avvicina alla scadenza temporale di legge e più è destinata a crescere.

Dal collegamento sottostante potete ricevere maggiori informazioni e contattare direttamente Repower senza alcun impegno.