Alcuni giorni fa è stato presentato il progetto di un futuro sviluppo della capitale del Sol Levante, che prevede la costruzione di un grattacielo alto un miglio. Tuttavia non si tratta di un progetto per un avvenire immediato: l'edificio con le isole artificiali annesse verrà completato solo nel 2045.

Progetto 'Next Tokyo'

Il riscaldamento globale è sempre più incalzante, i gas serra riscaldano l'aria che fa sciogliere i ghiacciai, i quali a loro volta innalzano il livello dei mari. Questa tendenza è stata confermata con preoccupazione anche dall'Organizzazione mondiale della sanità, visto che, secondo i statistici, quasi il 55% della popolazione mondiale risiede nelle città,molte delle quali hanno uno sbocco marittimo.

Ebbene, diverse di queste città, che sono a volte anche delle metropoli, saranno a rischio allagamento. Per questo in Giappone è stata lanciata un'iniziativa chiamata "Next Tokyo", dove diversi architetti propongono i loro progetti per la città del futuro, tenendo in considerazione i cambiamenti del clima. Da questa iniziativa è nato il progetto di una nuova parte della città costruita nella baia di Tokyo. Il progetto comprende la costruzione di varie isole artificiali di dimensioni differenti, tra i 150 metri di diametro (per quelle più piccole) fino ad arrivare a oltre 1500 metri per le isole più grandi, su una delle quali verrà collocato il grattacielo alto un miglio. Le isole avranno una forma esagonale per minimizzare l'impatto delle onde violente dell'oceano Pacifico nella baia.

Sky Mile Tower

Il gioiellino del progetto, la Sky Mile Tower, che sarà alta 1700 metri, darà abitazione a 55.000 persone e potrà inoltre ospitare fino a mezzo milione di ospiti. La struttura comprenderà varie infrastrutture come centri commerciali, palestre, ristoranti e biblioteche. La forma dell'edificio sarà la stessa delle isole, esagonale, qui per ragioni aerodinamiche.

Portare l'acqua a un miglio di altezza non è di certo l'impresa più facile. Per questo gli architetti hanno pensato di creare una facciata che possa trattenere e raccogliere acqua proveniente principalmente dalle nuvole che da lì scenderà per attrazione gravitazionale. Sia il grattacielo che le isole artificiali saranno anche energeticamente indipendenti grazie all'energia eolica e solare.