Il filmato sta facendo il giro del web e su Youtube ha già superato le diecimila visualizzazioni in pochi giorni. Sarà perché come testimonial è stata scelta una faccia nota del mondo dello spettacolo, fatto sta che Legambiente ha chiesto a Fortunato Cerlino di spiegare come molti sacchetti di plastica che vengono utilizzati per la spesa al supermercato siano illegali (e inquinanti).

Il Don Pietro Savastano di Gomorra ha spiegato che in tutta Italia, ma specialmente al Sud (ma non solo) la malavita impone ai commercianti di distribuire (e smaltire) le buste di plastica non compostabili, che come tutti sappiamo sono state invece sostituite da quelle biodegradabili.

In pratica se andate al supermercato e vi danno le vecchie buste di plastica non compostabili, avete tutte le carte in regola per denunciare l'attività commerciale che non rispetta le regole. Ecco, di seguito, il video che sta facendo discutere in rete:

Lo spot di #UnSaccoGiusto

Serviva davvero l'attore di Gomorra per dare questo monito ai cittadini? Probabilmente sì, dato che in pochi si erano accorti che molti supermercati continuano a distribuire ai loro clienti i vecchi sacchetti di plastica che non si possono riciclare. In realtà adesso la legge impone ai commercianti di dare ai clienti solo sacchetti e buste riciclabili, quelle che si usano per l'umido nella raccolta differenziata.

Lo spot di Cerlino andrà in onda su Sky e in circa 250 cinema in tutta Italia: in pratica l'attore spiegherà come distinguere i vari sacchetti di plastica, anche se già al tatto è possibile capire se una busta è biodegradabile e compostabile (più fina) oppure no (più spessa).

Fare attenzione quando si fa la spesa è d'obbligo per aprire gli occhi e rendersi conto che circa 160 milioni di euro rappresentano un vero e proprio business per queste ecomafie che si stanno impossessando del nostro territorio.

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