Primo gennaio 2019: segnatevi questa data. Sì, perché la sonda della Nasa, New Horizons, si sta dirigendo verso i confini del Sistema Solare per studiare da vicino gli asteroidi della cosiddetta fascia di Kuiper ed in particolare un Kbo, un corpo celeste avvistato dal telescopio Hubble l'anno scorso è che merita di essere studiato da vicino, essendo più grande di una cometa e più piccolo di Plutone. In pratica non sarà un dispendioso spreco di carburante per la sonda divenuta famosa per il flyby sul pianeta nano, motivo per cui gli scienziati hanno deciso di non distruggerla ma farla continuare a volare finché la fisica lo permetterà.

Si tratta di una nuova missione per New Horizons, dato che ad esempio Rosetta (spedita nello spazio dall'Esa, l'agenzia europea) sta per arrivare nell'orbita di Giove, dove però i pannelli solari che la alimentano riceveranno talmente poca energia da farla ibernare per chissà quanto tempo.

Juno è approdata su Giove, ecco cosa succederà adesso

Della straordinaria missione che vede come protagonista un'altra sonda della Nasa, Juno, ce ne eravamo occupati qui. Attualmente la sonda ha raggiunto l'orbita di Giove e ci sta inviando dati preziosi sulla sua composizione. Il destino di Juno, però, è praticamente segnato: la sonda, infatti, studierà prima le tre lune che girano attorno a Giove e poi si schianterà contro il pianeta stesso.

Si tratta di una decisione che gli scienziati hanno dovuto prendere a malincuore e per la quale non ci sono alternative, visto che se Juno si fermasse su una delle lune di Giove, verrebbe contaminata biologicamente, mentre contemporaneamente le fortissime radiazioni che provengono dal gigante gassoso stanno lentamente deteriorando la sua strumentazione, che comunque non è predisposta a resistere a lungo in un ambiente di quel tipo.

Una decisione necessaria quella di sacrificare questa sonda, in ogni caso potete rimanere aggiornati sulle notizie scientifiche più interessanti premendo il pulsantino "Segui", opzione che troverete facilmente in alto a sinistra.