La Calabria non è solo mare:lo sanno bene i calabresi, meno i turisti che l'estate raggiungono le sue spiagge e non immaginano che risalendo le colline, passando tra i vigneti e gli uliveti, ancor più su si trova un vero paradiso terrestre, Il Parco Nazionale della Sila. Al mondo ci sono solo 20 siti dove respirare aria incontaminata e tra primi, a 1800 metri sul livello del mare, c'è Tirivolo in provincia di Catanzaro. La bassa densità di popolazione, gli alberi secolari e il clima favorevole hanno reso questa località pura e incontaminata come la sua aria.

Lo studio che ha deciso di premiare la Sila

Le analisi sono state fatte dagli studiosi Stefano Montanari e Antonietta Gatti, grazie a campionature hanno certificato che l'ariadi Tirivoloè tra le più pulite al mondo. Queste condizioni ambientali , rarissime sul nostro pianeta, hanno attirato la curiosità di molti scienziati e centri di ricerca che continuano a studiare il territorio quasi increduli della meravigliosa scoperta. Questo ha portato a nuove scoperte, alla fauna del Parco si sono aggiunti il coleottero cucujus cinnaberinus, il tritone crestato e la lontra.

Tirivolo, dove il tempo si è fermato

Il villaggio di Tirivolo è nato per l'accampamento dei carbonai e degli operai delle industrie boschive negli anni '30, formato da varie casette in legno e da un grande capanno centrale, così è rimasto.

Il vecchio villaggio è stato convertito in stazione turistica ma lo stile anni '30, le casette in legno, la sorgente dell'acqua incontaminata e l'area forestale più pregiata della Sila intorno, lo rendono un luogo quasi magico, una reliquia di un tempo ormai passato dove uomoenatura condividevano lo stesso territorio. Situato, appunto, all'interno del Parco Nazionale della Sila non è poi così raro incontrare il simbolo del Parco, cioè il lupo della Sila.

Oltre a respirare l'aria più pulita al mondo, oltre la biodiversità, il Parco vanta anche l'iscrizione come 10° Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell'UNESCO. Una perla rara dunque, nascosta in una terra dove spesso a far notizia è ben altro, ma chi conosce la Calabria, conosce i suoi valori e i suoi tesori più bellidi cui poco si parla.