Sarà uno spettacolo unico, assicurano gli scienziati. Questa notte, venerdì 21 ottobre 2016, ci sarà il fenomeno delle meteoriti Orionidi, le cosiddette Stelle cadenti d'autunno. Anche se meno conosciute rispetto alle meteore estive, le Perseidi (visibili ad agosto, nella notte di San Lorenzo), questo tipo di fenomeno astronomico offre, tutti gli anni, uno spettacolo per cui vale la pena andare a dormire più tardi. Le meteore che vedremo comparire nel cielo stanotte sono il frutto dei residuiche la cometa di Halley ha lasciato nei suoi passaggi vicino alla stella del nostro sistema solare, il Sole.

Stelle cadenti autunnali: meteoriti Orionidi disturbate dalla Luna

Prima che possiate decidere di restare svegli, è bene sapere che, purtroppo, le meteoriti Orionidi di stanotte potrebbero essere influenzate, in negativo, dalla presenza della Luna. Il che, tradotto, significa che il nostro satellite potrebbe impedire la piena visibilità delle "stelle cadenti". Infatti, appena pochi giorni fa c'è stata la fase di Luna piena. In ogni caso, l'orario ideale per osservare il fenomeno delle meteoriti Orionidi potrebbe essere a tarda notte. Come ha spiegato l'astrofisico Paolo Volpini, per vedere le stelle cadenti autunnali nella notte tra il 21 e 22 ottobre 2016, "occorrono due componenti: un cielo buio e tanta pazienza nel sapere aspettare i momenti giusti.

Il momento ideale sarà quello in cui le costellazioni raggiungeranno il punto più alto nel cielo". Quello di stanotte, per i tanti appassionati di astronomia, sarà comunque un evento da non perdere.

Perché vediamo le stelle cadenti?

Il fenomeno delle stelle cadenti da sempre affascina l'intera umanità. Ma perché questa notte avremo la fortuna di osservare la "caduta" delle meteoriti Orionidi?

In realtà, non sono le stelle a cadere. Quelle scie da noi osservate nel cielo, altro non sono che frammenti di materia le quali, una volta entrate in contatto con l'atmosfera terrestre a velocità supersoniche, prendono fuoco fino a consumarsi su se stesse in una frazione di secondo.

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