Si chiama Beppe Bonetto e fa il rappresentante di prodotti ecologici. Come il padre, l'architetto Beniamino, nome storico dell'interior design subalpino, estimatore dell'artista pilota Carlo Mollino, il giovane si interessa delle innovazioni nel campo dell'energia pulita, visti i rischi del surrriscaldamento atmosferico da Co2.

Il green promoter ha appena conosciuto l'azienda svizzera Repower specializzata nell'energia verde e i suoi nuovi prodotti per il risparmio energetico che, tra l'altro, ha sempre trattato professionalmente, concentrandosi in particolare sull'energia rinnovabile e sul fotovoltaico.

Lo ha colpito, ieri in un' intervista, l'approccio non invasivo della strategia dei tecnici Repower per intervenire sui componenti elettrici degli impianti aziendali.

Questi macchinari dopo il check up sulle disfunzioni energetiche di Focus e i controlli con il termografo portatile Wampa durano negli anni, valorizzando il green.

Il fatto è che, invece, i prodotti ad energia elettrica in commercio al dettaglio sono spesso difettosi e si rompono facilmente, come da anni dicono i ricercatori tedeschi.

La filosofia delle aziende green

In realtà, i Bonetto, in sintonia con la Repower, trattano anche con grandi istituzioni, fornendo eco soluzioni efficienti e soft, come è anche nella filosofia di dell'azienda svizzera, quotata alla Borsa di Zurigo.

Il padre di Beppe, Beniamino Bonetto, da 50 anni nel settore, ha appena finemente arredato Palazzo Ceyrana Maineri nel centro di Torino, storica sede dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte e delle Valle d'Aosta, ristrutturato di recente.

Da parte sua, il figlio d'arte si è occupato di pubblicizzare i video con artisti di strada, trasmessi dalla Cnn sui nuovi impianti ecologici a Roma e a Città del Messico, posti sia all'interno che all'esterno degli edifici, che rispettano l'architettura originale.

In questo modo le due capitali sono diventate palcoscenico di una street art, degna di una documentazione in immagini.

Tuttavia si sono stupiti che Repower abbia ottenuto il sostegno economico in Italia di Regioni come la Lombardia e il Piemonte, ma Focus e Wampa sono veramente concorrenziali, soprattutto per le imprese, dato che l'azienda svizzera non tratta con privati.

Incuriosito, Beppe Bonetto vuole approfondirne la conoscenza di questa tecnologia, conscio che le radiazioni elettromagnetiche sono dannose come le micropolveri che ben conosce.

Sa che ora i Trattati di Parigi e di Kyoto hanno imposto nuovi benchmark ambientali anche per le aziende. E' dunque desideroso di entrare in contatto con la rete nazionale dei consulenti Repower, in grado di gestire qualsiasi fonte di energia.