Con l'avvento del 29 gennaio iniziano i tre "giorni della merla"; vediamo quali sono e che tempo si prevede. Nella tradizione gli ultimi tre giorni del mese di gennaio sono chiamati così secondo diverse leggende, ne vediamo due entrambe legate alla figura della merla. Nella prima una merla bianca alla fine di gennaio si sarebbe rifugiata in un comignolo di un camino insieme ai suoi pulcini per sfuggire al freddo pungente. Vi rimasero per tre giorni e quando uscirono il 1 febbraio erano diventati tutti grigi per la fuliggine.

In un'altra si racconta di una merla tutta bianca continuamente perseguitata da gennaio (che allora contava 28 giorni): scoppiava una bufera di neve e di freddo ogni qualvolta la merla usciva dalla sua tana per cercare cibo.

Così, un anno l'uccello fece rifornimento di provviste sufficienti per affrontare tutti i 28 giorni del mese, stette rintanata dentro la sua tana per tutto il periodo ed uscì a fine gennaio. Una volta fuori, la merla iniziò a schernirlo e quello in risposta rubò 3 giorni a febbraio, scatenando gelo e neve. La merla allora si rifugiò all'interno di un comignolo da cui uscì dopo 3 giorni, a febbraio, tutta ingrigita dalla fuliggine.

Per tradizione dunque i "giorni della Merla" sono i più freddi dell'anno; si dice poi che se in quei giorni ci sarà freddo, la primavera sarà bella, altrimenti arriverà in ritardo.

Previsioni meteo per i giorni della Merla

Quest'anno avremo un clima non freddissimo, a parte la notte in alcune zone dell'Italia.

Le temperature sono previste in leggero aumento di qualche grado, non vi saranno nevicate rilevanti. Il tempo sarà pertanto stabile, fatta eccezione dapprima per le due isole maggiori e la costa ionica e successivamente da lunedì per la costa tirrenica in cui potranno verificarsi alcuni fenomeni per effetto del Libeccio. Su gran parte della pianura padana si avrà il ritorno della nebbia.

Previsioni per il resto della settimana

Da martedì 31 gennaio a sabato 5 febbraio: arriverà una perturbazione atlantica che spingerà venti di Libeccio e che porterà abbondanti precipitazioni soprattutto sul versante tirrenico per tutto il resto della settimana. La costa adriatica non dovrebbe essere toccata dal fenomeno. La novità è che sulle Alpi scenderà la neve in buona quantità. Altrove non è prevista. Temperatura in leggero rialzo.