Terremoti fortissimi, fortunatamente, non se ne sono verificati nell'aprile 2017, il mese appena trascorso. Tuttavia determinati eventi hanno procurato non pochi danni e allarme fra le popolazioni colpite.

Riepilogo

La prima scossa importante si è verificata all'inizio del mese, precisamente il 3 aprile 2017, nello stato del Botswana, nell'Africa Meridionale. Con una magnitudo pari a 6.5 della scala Richter è stato il Terremoto più forte registrato nell'area dal 1952, con un impatto fino al VI grado della scala Mercalli sui manufatti dei villaggi più vicini all'epicentro.

L'evento sismico, avvenuto a 22 chilometri di profondità, secondo i nuovi calcoli (EMSC), è stato avvertito fin sulle coste di Sudafrica e Mozambico e ha causato 36 feriti non gravi.

Appena due giorni dopo, il 5 Aprile 2017, una scossa di magnitudo 6.2 della scala Richter colpisce il nordest dell'Iran, provocando danni gravissimi in quattro dei centri abitati più prossimi all'epicentro, alcuni distrutti fino al 40%. Il sisma causò, inoltre, 2 morti, 34 feriti e centinaia di migliaia.

In seguito, l'8 Aprile 2017, un violento sciame sismico, dopo quello di Marzo, interessò nuovamente le Filippine. L'evento più forte, di magnitudo 5.9, colpì l'isola di Mindoro, nei pressi di Batangas, dove si verificarono danni, crolli e anche delle frane sul Monte Macolod.

6 feriti e 14 mila persone temporaneamente evacuate.

Per quanto riguarda l'Europa, le due scosse più forti si sono verificate a distanza di pochi minuti e chilometri l'una dall'altra nella Turchia Occidentale il 21 Aprile 2017. I terremoti, entrambi di magnitudo 5.0 della scala Richter, hanno gettato la popolazione turca di Izmir nel panico, ma non hanno provocato danni alle strutture.

Il 23 Aprile un nuovo sciame sismico di rinnovata importanza permane al largo delle coste di Valparaiso, in Cile. Il giorno successivo, un violento terremoto di magnitudo 6.9 della scala Richter, il più forte del mese di Aprile, si abbatte sulla costa cilena, provocando un'allarme tsunami, successivamente rientrato. Danni fino al VII grado della scala Mercalli, ma senza feriti o vittime.

Il 20 Aprile 2017, mentre altre due scosse di magnitudo 5.8 e 5.9 colpiscono nuovamente il Cile, un sisma di magnitudo 6.8 della scala Richter si abbatte nuovamente sulle Filippine, poco a sud delle coste dell'isola di Mindanao. Scatta l'allarme tsunami, rientrato dopo due ore. Molti edifici sono stati danneggiati e una casa è stata completamente distrutta. 5 feriti.

Il mese di maggio

Comincia con un intenso sciame sismico fra Canada e Alaska, con due scosse di magnitudo 6.2 e 6.0 della scala Richter e tante altre di magnitudo compresa fra 3.0 e 4.7. Gli effetti sul territorio arrivano fino all'VIII grado della scala Mercalli, ma ancora non si dispone di dettagli più precisi dal territorio colpito, fortunatamente, molto poco popoloso.