La NASA, l’ente aerospaziale americano, ha annunciato la scoperta di 10 nuovi pianeti simili alla Terra e con caratteristiche tali da renderli potenzialmente abitabili. Si tratta degli ultimi risultati ottenuti dalle esplorazioni del telescopio spaziale Kepler che hanno permesso di individuare 219 nuovi pianeti esterni al nostro sistema solare, 10 dei quali di dimensioni simili a quelle della Terra e ad una distanza dalla loro stella compatibile con la presenza di acqua allo stato liquido sulla sua supercifie.

I pianeti simili alla Terra scoperti da Kepler

Le esplorazioni del telescopio spaziale Kepler hanno avuto inizio nel 2009 ed hanno portato, dopo aver analizzato oltre 200 mila oggetti vaganti nello spazio, alla scoperta di 2.335 esopianeti, al di fuori, cioè, del sistema solare, dei quali oltre 30 presentano caratteristiche compatibili con la presenza di vita sulla sua superficie.

Grazie alla missione Kepler, gli scienziati della NASA stando portando avanti un importante lavoro di classificazione dei pianeti che è fondamentale per capire quanti sono i pianeti simili alla Terra presenti nello spazio e come si sono determinate le condizioni favorevoli alla loro potenziale abitabilità. I dati raccolti, illustrati nel corso della conferenza stampa organizzata dai coordinatori del progetto, hanno permesso di dividere i pianeti in due categorie, quelli di consistenza rocciosa e grandi al massimo fino a 1,75 volte il nostro pianeta, chiamati super Earths e quelli a prevalente componente gassosa più piccoli di Nettuno, definiti mini-Neptunes, grandi almeno 2 o 3 volte più della Terra.

Le prossime scoperte attese dal nuovo telescopio Webb

Il fatto che solo una percentuale di poco superiore all’1 per cento dei pianeti scoperti sia abitabile è stata spiegata dagli scienziati della NASA col fatto che, nonostante la sua potenza, il telescopio Kepler, che cerca i pianeti analizzando le variazioni di luce provocate dal passaggio dei corpi celesti di fronte alla stella, non riesce a metterli tutti in luce.

Nuove interessanti scoperte potranno essere fatte a partire dal 2018, quando verrà lanciato il nuovo telescopio spaziale James Webb Telescope, le cui caratteristiche tecniche consentiranno di scovare nello spazio anche i pianeti più piccoli. Queste nuove esplorazioni, unitamente alle osservazioni che saranno effettuate dai nuovi telescopi terresti di diametro superiore ai 30 metri, potrebbero finalmente consentire di dare una risposta sulla possibilità di vita su pianeti simili alla Terra.