Siamo tutti abituati ad immaginare i parchi pubblici come grandi polmoni verdi con alberi, panchine, sentieri che possano permettere passeggiate e così via. Sicuramente un tempo Parco Tafuro, sito nel quartiere Leuca a Lecce, poteva essere considerato un ottimo esempio di riqualificazione urbana, oltre che un opera eccelsa dal punto di vista ecologico.

Tanti consensi al momento dell'inaugurazione

Fu realizzato su un aria che versava in condizioni di abbandono e, nel momento della sua realizzazione, trovò largo consenso non solo tra gli abitanti del quartiere ma in tutta la cittadinanza, che apprezzò senza riserve lo sforzo che le istituzioni compirono al fine della riqualificazione urbana.

Oggi, quello che facilmente potemmo definire una piccola oasi di pace nel caos cittadino, si sta lentamente trasformando in un pessimo esempio di inciviltà, per colpa di cittadini forse poco inclini al rispetto del bene pubblico e quindi dell'altrui persona.

Ovviamente molti puntano il dito contro le amministrazioni comunali e gli enti pubblici in generale, forse poco attenti verso determinate tematiche che vengono, troppo spesso, ritenute di "serie B".

Panchine marce, spesso rotte ed addirittura spostate dalla loro sede ed abbandonate al proprio destino, con il rischio che qualcuno si ferisca accidentalmente, perché si sa, in Italia spesso si curano le ferite ma nulla si fa per prevenire il danno.

Spazzatura di ogni genere, da bottiglie di plastica a bicchieri, recipienti in alluminio, tovaglioli sporchi ed ogni sorta di nefandezza, padroneggiano tra le siepi, sui viali, praticamente ovunque.

In molti punti la pavimentazione è saltata, per via dell'incuria, ciò ha causato la comparsa di "buche" abbastanza pericolose sia per i ciclisti che per gli anziani che si spostano sulla sedia a rotelle.

Spesso la zona diviene ritrovo di extracomunitari che occupano le poche panchine vuote trasformandole in giacigli provvisori, sui quali passare la notte.

Inaccettabile

Come se tutto ciò non bastasse, l'odore forte dell'urina e degli escrementi dei cani portati al guinzaglio da padroni poco civili, rendono spesso l'aria irrespirabile.

Possibile che uno dei pochi polmoni verdi cittadini, un luogo che richiama molte mamme con i loro bambini, debba essere ridotto in una roccaforte del ghetto? Possibile che i fanciulli debbano essere costretti a giocare tra rifiuti ed escrementi?

La nostra speranza è che chi di dovere prenda immediatamente atto di una situazione indescrivibile ed inaccettabile, e si impegni nel ristabilire il giusto grado di civiltà in Parco Tafuro.