Il messaggio che arriva da un recente studio effettuato da European Commission Joint Research Centre e finanziato dalla Comunità Europea, è drammatico ma inesorabilmente chiaro: entro il prossimo 2100 due cittadini di Paesi europei su tre saranno vittime dei disastri provocati dal clima “impazzito”. I risultati di tale ricerca sono stati pubblicati sulla rivista specializzata “Lancet Planetary Health”.

I dati sono scientifici

Anche se a prima vista potrebbero apparire catastrofici, in realtà i risultati di tale studio sono pressoché realistici e basati su un’analisi scientifica del clima e delle possibili evoluzioni future, a causa dei bruschi cambiamenti climatici e del riscaldamento globale.

La mortalità è destinata quindi ad aumentare di 50 volte rispetto ad oggi se non si applicheranno le opportune tutele di policy ambientale e non si cambieranno le abitudini di vita (coibentazione delle abitazioni, sistema di condizionamento, dispositivi di tecnologia medica, ecc.). 351 milioni di persone verso fine secolo saranno esposti quotidianamente ai seri rischi dei disastri climatici. La ricerca si è però basata soltanto su alcuni tipi di disastri climatici più catastrofici (siccità, incendi boschivi, ondate di calore, ondate di freddo, tempeste di vento, inondazioni). Le nazioni europee prese in considerazioni ai fini dello studio sono state ventotto.

I risultati dello studio nei dettagli

Gli autori dell’interessante ricerca su eventi climatici e loro conseguenze nel prossimo futuro hanno preso in considerazione 2.300 disastri climatici verificatisi nell’arco di tempo compreso tra il 1981 e il 2010. Partendo da questi dati hanno effettuato delle proiezioni calcolando anche le ondate migratorie e l’aumento demografico della popolazione.

Eventi più letali: le ondate di calore

Lo studio ha evidenziato che tra i disastri climatici più pericolosi per l’uomo vi sono le ondate di calore, che a partire dai prossimi anni saranno sempre più intense e durature. Le ondate di freddo saranno invece meno frequenti a causa del progressivo riscaldamento globale, ma vi saranno comunque decessi correlati a questi eventi.

Ondate di calore: dove colpiranno

Saranno più esposte ad eventi climatici estremi come le ondate di calore le zone del Sud dell’Europa,dove sono previsti 700 decessi ogni milione di abitanti, all’anno. Proprio allo scopo di evitare conseguenze disastrose, gli autori dello studio invitano i rappresentanti delle nazioni a rispettare gli accordi sul clima stipulati a Parigi nel 2015.