Il bellissimo leopardo delle nevi (Panthera Uncia), al centro delle campagne del WWF in vista del preoccupante pericolo d'estinzione, è fuori pericolo. La notizia è giunta dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura che ha collocato il leopardo nella categoria di specie 'vulnerabili', spostandolo da quelle in 'pericolo' d'estinzione. L'animale ha rischiato di scomparire per sempre dal Pianeta Terra a causa del cambiamento climatico, il bracconaggio e l'espansione dell'uomo.

L'impegno del WWF

Il "fantasma delle montagne" era in pericolo dal 1972.

Esso vive tra le montagne dell'Asia Centrale, minacciato dalla perdita dell'habitat, il bracconaggio e l'aumento dei conflitti locali. A causa di tutto ciò, negli ultimi 20 anni la specie è diminuita del 20% e per tale motivo il WWF lavora da anni per la sua conservazione cercando, in particolare, di sconfiggere il bracconaggio.

Fuori pericolo grazie a l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura

Tom McCarthy, alla guida dello Snow Leopard Programme, ha spiegato alla Bbc che la notizia va accolta con tutela, poichè non garantisce la totalità della fuoriuscita dal pericolo della specie. Forse il processo d'estinzione è solamente rimandato, per cui non è ancora il caso di festeggiare.

Di certo si può tirare un sospiro di sollievo.

Negli ultimi anni sono stati portati avanti dei programmi di protezione in aree protette dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, e ciò ha favorito il passaggio allo stato 'vulnerabile', con un numero di adulti che va tra i 2500 e 10000 esemplari. Per essere in pericolo d'estinzione, una specie deve contare meno di 2500 esemplari adulti.

I leopardi delle nevi, dunque, stanno meglio, ma lo status sarà garantito solo se in futuro il programma di protezione della specie sarà perseguito.

Altre specie in pericolo

La "red list", o lista rossa degli animali in pericolo, è stata abbandonata dai leopardi delle nevi ma, tristemente, si è riempita di altre specie a rischio, di cui animali, insetti e piante.

Tra questi, cinque specie di antilopi che vivono in africa, i frassini del Nord America, le cavallette e i millepiedi del Madagascar. Tra quelle completamente estinte, il pipistrello tipico dell'isola australiana di Natale.

Inger Anderson, direttore generale dell'IUCN, ha sottolineato che sta divenendo quasi impossibile valutare il declino imminente di una specie. Nulla è al sicuro, a causa delle attività umane, che spingono gli animali sull'orlo del baratro.