Il sole non è mai stato attivo come in questo periodo. È stata rilevata un'intensa attività solare a distanza di poche ore in un solo giorno. Due eruzioni solari si sono verificate ieri 6 settembre, causando conseguenze dirette sulle comunicazioni radio a causa della forte ed eccessiva emissione di raggi x e ultravioletti. La prima eruzione si è verificata alle dodici e un quarto italiane, mentre la seconda è stata rilevata intorno alla sedici e trenta (ora italiana). Benché la seconda eruzione non sia stata meno intensa della precedente, sono state stimate conseguenze che hanno portato variazioni e blackout nelle emissioni radio in alcune zone della Terra anche in seguito alla prima.

Le conseguenze delle eruzioni solari

Secondo quanto riportato all'Ansa dal fisico solare Mauro Messerotti, consigliere per il meteo spaziale della direzione scientifica, facente parte dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), la seconda eruzione appartiene alla classe X1,3 (nella scala che comprende A,B,C,M,X), tale da potere provocare una tempesta geomagnetica. In ogni caso al di là della categoria di intensità cui appartengono le due eruzioni, si stima che entrambe abbiano generato lampi di raggi X e ultravioletti che hanno causato blackout nelle comunicazioni radio delle regioni polari.

L'attività solare

L'incertezza degli astronomi che stanno ancora studiando il particolare fenomeno di intensa attività solare in un solo giorno riguarderebbe la questione se la bolla di plasma emessa dai raggi X abbia provocato anche una tempesta geomagnetica.

Una bolla di plasma è concretamente uno sciame di particelle che sono caricate elettricamente. Se così fosse il tempo tra l'emissione della bolla magnetica del Sole e l'arrivo sulla Terra si verificherebbe in due giorni. Si stima che l'eruzione di una tempesta magnetica sia già in corso. Infatti una recente eruzione solare è stata quella denominata M7,3 (sempre nella scala che comprende A,B,C,M,X), generata da un gruppo di macchie solari (AR2673), che hanno reso l'attività solare in questo periodo particolarmente intensa.

Normalmente il Sole raggiunge la fase minima della sua attività solare ogni 11 anni, ma come ha spiegato Masserotti, il gruppo di macchie solari in questo periodo è particolarmente attivo, causando in questo modo le eruzioni che si sono verificate in una sola giornata.