L’Italia è interessata da un’alta pressione proveniente dalla Azzorre in questi giorni di inizio ottobre. Le nostre regioni sono influenzate da tempo stabile e soleggiato, ma cosa ci attenderà prossimamente? I meteorologi hanno iniziato a fare proiezioni sull’inverno, dopo aver analizzato diversi modelli climatici ed altri aspetti. Stando a quanto trapela, potremmo assistere ad una stagione fredda coi fiocchi, specie nella prima parte. Gli esperti de Ilmeteo.it hanno preso in analisi l’indice AO per avere delle indicazioni sul trimestre invernale.

Cerchiamo di scoprire più dettagliatamente quanto emerso.

Previsioni meteo per l’inverno 2017/18

Le prime Previsioni meteo relative all’inverno sono arrivate. Visto che si tratta di proiezioni a lungo termine, non c’è molta affidabilità, ma cerchiamo di capire come potrebbe essere la stagione fredda. Dopo aver monitorato l’AO di settembre, gli esperti hanno fatto sapere che ci dovrebbero essere buone probabilità che la prima parte dell’inverno sia condizionata dal gelo e dalla neve. Ma cos’è questo AO? Si tratta di un indice che analizza le differenze bariche tra la zona del circolo polare artico e la zona situata a latitudini medie. Nel periodo settembrino, si è registrato un andamento medio-negativo tra -0,2 e -1.

L’evoluzione dell’AO di settembre è stata spesso correlata con l’AO invernale nel corso degli ultimi anni, ecco perché i meteorologi hanno buoni motivi per pensare che a dicembre possa esserci un AO neutro-negativo.

Questo starebbe a significare un posizionamento più basso del vortice polare, nonché più debole, con buone probabilità di irruzioni fredde sulla parte centro-meridionale dell’Europa.

I meteorologi credono possa concretizzarsi questa ipotesi, anche grazie al blocco dell’alta pressione, che favorirebbero la discesa di gelo e neve da nord, visto che sul versante orientale del Vecchio Continente dovrebbero agire flussi perturbarti freddi. Tutta la zona centrale, oltre a quella del bacino centrale del Mar Mediterraneo, si troverebbe in mezzo a due grandi circolazioni ed esposta ad impulsi tipicamente invernali.

Questa proiezione riguarderebbe la prima parte della stagione, tra dicembre e l’inizio di gennaio.

Entrando più nello specifico del quadro relativo all’Italia, si ipotizzano nevicate fino a bassa quota nelle regioni centro-meridionali della penisola, mentre al Nord ci sarebbero meno probabilità di veder cadere i fiocchi, anche se le temperature dovrebbero essere più rigide. Nell’eventualità che gli impulsi freddi facciano maggior breccia, potremmo assistere ad episodi nevosi più intensi su molte più aree del territorio nazionale. La tendenza per la seconda parte dell’inverno non è ancora stata elaborata per mancanza di elementi su cui fare valutazioni. Bisognerà attendere ancora qualche settimana prima di avere qualche indicazione a riguardo. Dunque, vi invitiamo a seguirci per ricevere aggiornamenti sulle previsioni del tempo.