Domenica sera, secondo gli esperti, l'uragano Ophelia raggiungerà la sua potenza massima sulle coste di Irlanda, Scozia e Inghilterra, con il rischio che l'Europa venga messa in ginocchio. Attualmente, viene classificato come uragano di categoria 2. Un livello tale da poter creare più di un pericolo per le abitazioni e l'uomo stesso, in particolare nelle zone maggiormente esposte alla sua azione. Non possono dormire sonni tranquilli nemmeno Spagna e Portogallo, anche se l'allerta maggiore è da registrare nelle Azzorre, come riporta il National Hurricane Center di Miami.

E in Italia? La popolazione corre dei rischi oppure no? Ecco quanto c'è da sapere.

Fuori rotta

La corsa dell'uragano tropicale Ophelia continua ad essere costantemente monitorata dai centri meteo. Sempre più numerosi sono i dettagli riguardanti la decima tempesta tropicale formatasi nel mar dei Caraibi. A chi si domanda se l'Italia sia interessata dalla minaccia, la risposta è negativa. Fortunatamente, il nostro Paese si trova fuori rotta. Tireranno sicuramente un sospiro di sollievo le migliaia di persone che in queste ultime ore hanno appreso della notizia dell'urgano in avvicinamento all'Europa.

In Italia il weekend e gran parte della prossima settimana sarà caratterizzata dall'arrivo di un'eccezionale ottobrata romana, che possiamo definire l'altra faccia dell'uragano.

Temperature anomale, con punte massime fino a 29 gradi nelle regioni settentrionali, saranno registrate in tutta la penisola, che vivrà l'ultimo sorprendente colpo d'estate, quando già l'autunno aveva ormai preso piede ovunque. Pioggia, vento forte, mareggiate saranno affare dei britannici. Da noi esploderà nuovamente l'estate, almeno fino al 20 ottobre.

Una burrasca autunnale

Il momento X sarà raggiunto probabilmente nella notte tra domenica e lunedì, stando alle dichiarazioni di Marina Baldi, climatologa italiana, quando Ophelia dovrebbe lambire le coste ad ovest dell'Irlanda con venti superiori come intensità a 100 km/h. Previste anche forti mareggiate. Fra poco più di 48 ore, l'uragano sarà ormai declassato a tempesta extra-tropicale, perdendo di fatto gran parte della sua potenza, tanto che la popolazione irlandese ed in parte quella inglese e scozzese avrà davanti a sé gli effetti di una classica burrasca autunnale.

L'uragano Ophelia è la più grande tempesta tropicale che raggiunge i Paesi anglosassoni dal lontano 1987. Allora, a spazzare le coste britanniche fu la Great Storm. Trent'anni dopo, la storia si ripete.