Una nuova ondata di maltempo, la prima con una forza intensa, sta sferzando la zona centro-meridionale del paese. L'Italia approccia rapidamente la stagione invernale con l'arrivo di piogge intense e vento che nelle ultime ore hanno fatto scattare l'allarme al sud. Le regioni particolarmente interessate sono quelle di Calabria e Sicilia nelle quali si sono registrati fenomeni a carattere temporalesco anche di forte intensità che hanno causato diverse situazioni di criticità. Viabilità rallentata lungo le zone costiere a causa di alcuni incidenti stradali che hanno visto l'intervento dei Vigili de Fuoco.

Una situazione che non sembra migliorare anche alla luce delle previsioni formulate dagli esperti per la nuova settimana, dove l'uragano mediterraneo continuerà a farla da padrona interessando anche la fascia del salento.

Calabria e Sicilia, arriva Attila

Il passaggio dell'Uragano potrebbe persistere più di quanto preventivato inizialmente. In Calabria, lungo la zona della fascia Ionica l'allerta meteo proseguirà anche nei prossimi giorni. All'interno del territorio regionale diverse sono le zone attualmente allagate a causa delle ingenti piogge che stanno caratterizzando il fine settimana. In Sicilia, la zona più colpita è quella di Augusta, mentre la Calabria vede il territorio di Capo Spartivento particolarmente interessato.

Piogge intense anche sul crotonese, dove la perturbazione ha sferzato per tutta la mattinata di Sabato 11 novembre il territorio. Una situazione di allerta che ha portato, al contempo, all'abbassamento sotto la media stagionale delle temperature.

Nella nuova settimana una fase di calma apparente precederà un nuovo passaggio, ancor più intenso della perturbazione mediterranea con la possibilità di nuovi allagamenti nelle zone attualmente interessate dai temporali.

In questo senso nelle ultime ore, l'evoluzione del fenomeno ha portato al rilascio di alcuni bollettini meteo da parte della Protezione Civile, che ha invitato alla prudenza e al rispetto delle regole del codice della strada, scoraggiando l'utilizzo delle vetture se non in caso di estrema necessità. L'inizio della stagione rigida è come sempre un brusco risveglio al termine di una stagione estiva lunga e afosa. Dalla siccità alle piogge abbondanti, lo stivale italiano non sembra conoscere mezze misure scoprendosi ancora una volta un territorio esposto a fenomeni estremi.