Un venerdì all’insegna della pioggia su quasi tutto l’intero meridione. Temporali molto forti interesseranno oggi, venerdì 10 novembre, la Sicilia e la Campania. Dal pomeriggio anche in Calabria sono attese precipitazioni intense unite e raffiche di vento molto forti. Non si salverà dalla perturbazione neanche il Salento. Qualche rovescio anche sulla Sardegna. L’allerta è stata lanciata da un avviso della Protezione civile. Piogge sparse anche su Basilicata, Molise e Puglia. Basso Lazio e basso-medio Adriatico saranno interessate, invece, da qualche perturbazione sparsa e isolata.

Cielo più sereno al nord con le nubi che interesseranno prettamente l’Emilia Romagna dove, in mattinata, potrebbero esserci ancora residue precipitazioni. Nubi anche nel centro del Paese ma che andranno a sparire nel corso della giornata per diradarsi completamente verso la sera.

Un sabato di tregua

Per sabato si prevede una giornata gradevole sulla gran parte della nostra Penisola anche se l’estremo Sud potrà essere interessato dalle ultime residue precipitazioni. Eccezioni, a carattere piovoso, sono previste sulla Puglia meridionale e sulla Calabria del versante ionico. Nevicate sulle alture della Valle d’Aosta, mentre altrove il sole farà capolino seppur le temperature non saranno altissime.

L'inverno è ormai alle porte

L'autunno andrà gradualmente a lasciare spazio alla stagione più fredda, visto che già da domenica si prevede un nuovo peggioramento e temperature in picchiate in molti territori italiani. Già dalla serata di domenica l’Italia settentrionale sarà interessata da una perturbazione che porterà con sé un vortice di bassa pressione; il risultato sarà percepito su tutta la Penisola, lunedì e martedì, con temperature invernali.

La neve arriverà anche sull’Appennino fino a quote collinari. Sulle Alpi, invece, la coltre bianca arriverà già a partire dalla serata di domenica. Nuovi rovesci forti interesseranno il meridione sin dall’inizio della prossima settimana. Si tratta, spiegano gli esperti, di una bassa pressione proveniente dalla Scandinavia che raggiungerà le Alpi e, porterà subito piogge sul nordest e l'area tirrenica, per poi scatenarsi e deflagrando in temperature artiche sin da lunedì mattina.

Per un inizio da settimana da brividi nel vero senso del termine. Le temperature dovrebbero scendere di almeno 4-6 gradi e le aree collinari, a partire dai 300-400 metri in su, potrebbero essere colpite dalle prime gelate.