Una notizia pervenuta dall'Osservatorio europeo australe potrebbe portare a nuove scoperte in merito alla presenza di vita nel Sistema Solare: é stato avvistato un nuovo pianeta, decisamente vicino alla Terra. La distanza che separa il "nuovo pianeta" dal nostro pianeta si aggira infatti a soli undici anni luce (un anno luce equivale a circa 9460 miliardi di chilometri). Il pianeta scoperto è stato denominato Ross 128b, e la sua dimensione è molto simile a quella della superficie terrestre. Questo ha fatto ipotizzare astronomi che l'osservazione di tale pianeta potrebbe portare alla scoperta di nuove forme di vita presenti nel Sistema solare.

Il nuovo pianeta Ross 128b

Il piccolo pianeta Ross 128b è stato scoperto intorno ad una stella della costellazione della Vergine. La sua vicinanza al Sistema Solare permette di osservare la sua superficie con un telescopio, simile al telescopio E-Elt, che è ancora in costruzione, ma il suo utilizzo è previsto per il 2025. Il pianeta è stato rilevato dallo spettografo Harps, che è stato installato sul telescopio dell'Osservatorio europeo australe (Ese), situato in Cile e lungo 3,6 metri. Grazie a questo strumento è stato possibile rilevare le dimensioni di Ross 128b, molto simili a quelli della Terra. La massa e la temperatura sono molto vicine a quelle della Terra, cosa che ha fatto pensare che potrebbe esserci presenza d'acqua sulla superficie del nuovo pianeta (indispensabile per il formarsi della vita).

Alla ricerca di nuove forme di vita

Lo spettografo Harps ha permesso la scoperta di un pianeta nel Sistema Solare, talmente vicino alla Terra, da poter scoprire altre forme di vita. Questa scoperta è stato il risultato di un lungo monitoraggio durato per oltre dieci anni. Si tratta di un'osservazione che è risultata duratura grazie ad uno strumento di elevata precisione.

Lo spettografo Harps ha infatti permesso l'individuazione di corpi celesti piuttosto piccoli grazie alla precisione necessaria, utile per misurare velocità radiali. Il suo utilizzo è continuato per 15 anni, ma solo adesso l'Osservatorio europeo australe è riuscito a collocare con precisione il piccolo pianeta che orbita intorno ad una stella nana in 9,9 giorni.

Nello specifico la stella nana cui ruota intorno Ross 128b è una nana rossa, che è tra le stelle più fredde, deboli e comuni dell'Universo, ma anche tra le più diffuse. Per questo motivo le nane rosse sono le più studiate per la ricerca di esopianeti simili alla Terra.