Fare foto è diventata una moda. E' in crescita il numero di persone che cercano lo scatto perfetto per accumulare, sui vari social, la cifra più alta di like. Questa abitudine è iniziata da quando i social network hanno preso il sopravvento, condizionando la vita e le abitudini di tutta la popolazione mondiale. L'ultima mania riguarda proprio il selfie, ovvero l'autoscatto, che riempie tantissime bacheche social ed inoltre ha il potere di scatenare vere e proprie gare tra le persone, che si sfidano sullo scatto più originale e raro. Tutto questo può rivelarsi molto pericoloso, se non vengono posti dei limiti.

A tale proposito si è verificato che numerosi autori di selfie, pur di ricevere dei click sulla propria foto, hanno osato abusare di animali selvatici e rischio di estinzione.

L'iniziativa di Instagram

Instagram, il famoso social network molto diffuso ed utilizzato dai giovani, ha lanciato l'allarme sulla questione che riguarda lo sfruttamento degli animali, utilizzati per scattare fotografie memorabili. Il social network vuole sensibilizzare i suoi utenti, avvisandoli che l'abuso e la vendita di animali a rischio di estinzione non è consentita su Instagram. Quindi nel momento in cui gli utilizzatori del social scrivono un hashtag legato a parole dal significato sensibile, come "#koalaselfie" o "#slothselfie" (selfie con koala o bradipo), esso segnalerà che tali vocaboli rischiano di essere abbinati a post che incitano ad azioni nocive per gli animali o per l'ambiente.

L'iniziativa, messa in moto da Instagram insieme a WWF, Traffic e World Animal Protection, vuole promuovere il rispetto nei confronti della natura e di tutti gli esemplari che ne fanno parte. Con la vita degli animali, minacciati dal rischio di estinzione, non si deve scherzare.

Ricordate il caso del delfino in Argentina?

Nel mese di febbraio un raro esemplare di delfino è morto a causa di alcune persone, che pur di scattare qualche foto insieme al mammifero, hanno addirittura deciso di separarlo dal suo habitat naturale, ovvero l'acqua.

Tale episodio ha fatto molto riflettere, ricordandoci di quali nefandezze possono essere capaci alcuni esseri umani. I bagnanti in questione, non hanno saputo rapportarsi con il delfino, non hanno dato il giusto valore alla sua vita, dimostrando di non avere rispetto per gli animali. L'iniziativa di Instagram è volta a combattere siti e attrazioni turistiche che sfruttano animali selvatici in cattività, ma anche scoraggiare comportamenti di ogni tipo che possono essere dannosi per la natura