Dopo un'estate piuttosto torrida e bollente sull'Italia, il clima ci ha abituati a sbalzi climatici che passano da un opposto all'altro. Il caldo record che ha accompagnato l'estate italiana ormai rappresenta solo un dolce ricordo, rimpiazzato dal grande freddo che ha colpito la nostra penisola già da novembre, portando neve in gran parte del Nord Italia e piogge copiose che, in alcuni casi, hanno causato ingenti danni.

In questo mese di dicembre possiamo dire che ormai, lungo tutto lo "stivale", si respiri un vero e proprio clima invernale. In gran parte del Settentrione sta già cadendo la prima neve abbondante, ma il maltempo non ha risparmiato nemmeno il Centro e il Sud, attraversati dalla terza perturbazione di dicembre verificatasi durante il ponte dell'Immacolata.

Proprio in quei giorni, soprattutto in Trentino Alto Adige, non sono mancati i disagi a causa delle grandi nevicate che sono state registrate anche a bassa quota, sorprendendo i turisti partiti per il weekend. Diversi problemi e code lunghissime sono stati segnalati lungo l'Autostrada del Brennero, con ben 140 chilometri di coda raggiunti nella giornata di domenica 10 dicembre.

Ma se questa era la situazione al Nord, nel Centro Italia non sono mancati i disagi legati al forte vento di scirocco che ha anche portato un significativo rialzo delle temperature. L'Emilia Romagna è stata alle prese con dei nubifragi che hanno fatto ingrossare i fiumi fino a temere l'esondazione. Nel Bellunese, alcune famiglie sono state evacuate per il pericolo di frane.

Previsioni meteo per i prossimi giorni

Dopo le abbondanti piogge in Emilia, la neve nel Nord Italia e il forte vento di scirocco sulle regioni centrali bagnate dal Mar Tirreno, sembra che l'Italia nella giornata di oggi, 13 dicembre, stia attraversando una tregua dal maltempo, anche se tra poco più di 48 ore dovrebbe arrivare una nuova perturbazione, secondo quanto riportato dai meteorologi attraverso gli studi del modello matematico.

La settimana che va dal 13 dicembre al 19 dicembre dovrebbe essere segnata da una nuova irruzione di aria fredda artica che dovrebbe insistere sulla nostra penisola, portando di nuovo pioggia e freddo invernale.

Giovedì 14 è previsto maltempo al Sud con forti piogge, mentre al Centro dovrebbe tornare il bel tempo e al Nord le nebbie sulla Val Padana.

L'aria calda di origine africana, dunque, dovrebbe avere le ore contate. Nel corso della stessa giornata, al Centro Nord sono attese nuove correnti correnti umide che dovrebbero portare pioggia ma non a carattere di rovescio o temporalesco.

La giornata di venerdì 15, invece, sarà segnata da un nuovo brusco calo delle temperature, con aria fredda proveniente dal Nord Europa.