E’ in arrivo nel mese di dicembre uno sciame di Stelle cadenti che promette di superare lo spettacolo delle tradizionali ‘lacrime di San Lorenzo’ del 10 di agosto, quest’anno offuscate dalla presenza della luna piena.

Si tratta delle Geminidi, uno dei più prolifici sciami di meteoriti che fanno la loro comparsa nel mese di dicembre quando, sfiorando la Terra, permettono l’ingresso nella sua atmosfera di numerosi detriti, dando vita al fenomeno delle scie luminose e colorate note come stelle cadenti.

La particolarità dell’evento di quest’anno sarà anche il passaggio dell’asteroide Phaeton, dal quale nascono le Geminidi, che, nello stesso periodo, ‘sfiorerà’ il nostro pianeta.

Geminidi, le stelle cadenti di dicembre: più spettacolari della notte di San Lorenzo

Lo spettacolo delle stelle cadenti di dicembre è già iniziato all’inizio del mese ma raggiungerà il momento più intenso nella notte tra il 13 ed il 14 dicembre quando si potranno contare fino a 100-120 scie l’ora.

Per osservare il fenomeno, la cui visione sarà favorita all’assenza della luna in quei giorni, bisognerà volgere lo sguardo dopo le 23 verso Castore, la seconda stella più luminosa della costellazione dei Gemelli. Nel caso in cui, malauguratamente, il cielo dovesse essere coperto, si potrà comunque assistere allo spettacolo via web collegandosi al sito del Virtual Telescope Project che trasmetterà l’evento in diretta streaming dagli osservatori dell’Italia e dall’Arizona.

Il passaggi dell’asteroide Phaeton, madre delle Geminidi, anche in streaming

La pioggia di Geminidi sarà seguita dal passaggio dell’asteroide 3200 Phaeton prevista per il 16 di dicembre. La coincidenza spiega l’eccezionalità del fenomeno delle stelle cadenti di dicembre per il fatto che proprio l’asteroide Phaeton è considerato l’origine delle Geminidi.

Una scoperta fatta solo nel 1983 quando le osservazioni degli astrofisici hanno notato la coincidenza delle stelle cadenti con il passaggio dell’asteroide, collegando l’evento al rilascio di detriti da parte dello stesso corpo celeste.

La distanza minima dalla Terra sarà raggiunta da Phaeton alle ore 21 del 16 dicembre quando passerà a 10,3 milioni di chilometri dal nostro pianeta.

Certamente una distanza di sicurezza ma, allo stesso tempo, un’inezia considerate le misure astronomiche, tanto da portare gli scienziati a classificare l’asteroide come ‘potenzialmente pericoloso’.

Per osservare l’asteroide sarà sufficiente munirsi di un binocolo e puntarlo in direzione delle costellazioni di Pegaso e Perseo. Anche in questo caso, chi non volesse affrontare le temperature rigide dell’inverno potrà godersi lo spettacolo in diretta streaming grazie al sito internet del Virtual Telescope che seguirà il passaggio di Phaeton dall’osservatorio di Ceccano a partire dalle ore 21 del 16 dicembre.