Forse non tutti lo sanno, ma anche per le casalinghe è prevista una polizza assicurativa contro gli infortuni verificatisi in ambiente domestico. Ma ancora più importante è sapere che la sua sottoscrizione è obbligatoria dal 2013; lo ha stabilito la Legge n. 493 del 1999 che ha pertanto anche previsto l'applicazione di sanzioni nei casi di omesso pagamento del premio. La sanzione è commisurata al ritardo e comunque non può superare l'ammontare del premio stesso.

L'assicurazione per le casalinghe, uomini compresi, è gestita dall'Inail e costa 12,91 euro, importo non frazionabile, ma può essere portato in deduzione nella dichiarazione dei redditi.

È obbligato ad assicurarsi chi hai un'età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti, si occupa in maniera esclusiva e abituale della cura della propria famiglia e della casa, senza vincoli di subordinazione. Chi, invece, possiede un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui o fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui, è esonerato dall'obbligo: l'onere è in questo caso a carico dello Stato. In questo ultimo caso, occorrerà presentare presso una sede Inail un'autocertificazione attestante il proprio reddito.

Il versamento del premio o la presentazione del modello di autocertificazione deve essere effettuato entro il 31 gennaio prossimo, mediante:

  • apposito bollettino postale (c/c n. 30621049), intestato a Inail Assicurazione infortuni domestici (può essere ritirato presso gli Uffici Postali, le sedi Inail, o è possibile scaricare il fac-simile sul sito dell'Inail)
  • l'utilizzo del sito Inail, nella sezione Servizi Online, se si è possessori di carta di credito Visa o Mastercard, Postepay o conto Bancoposta; in questo caso occorre prima di tutto effettuare la registrazione al sito indicando il profilo "Cittadino"
  • bonifico bancario: indicando il codice Iban IT90D0760103200000030625008 e i dati della casalinga, ossia codice fiscale, nome e cognome, anno di competenza del premio (nella causale del bonifico
  • tramite postagiro o giroconto bancario.

Chi è assicurato e rimane vittima di un infortunio durante lo svolgimento del lavoro domestico, ha diritto a ricevere una rendita vitalizia, ma solo se l'infortunio è pari o superiore al 27%; insomma deve trattarsi di un danno grave che procuri un'invalidità permanente.

Tina Leonzi, presidente del Movimento italiano delle Casalinghe, nel 2012 affermava "le condizioni sono ancora poco appetibili, legate per esempio solo al danno permanente. Credo che molte preferirebbero pagare anche qualcosa di più ma per avere un servizio adeguato".