Una decisione annunciata negli scorsi mesi: da ora tutti gli apparecchi Autovelox presenti - con apposito preavviso segnaletico - comprese le telecamere del circuito Ztl potranno "smascherare" i furbetti delle RCA. Un emendamentodelddl Stabilità porterà ad un epocale cambiamento nel rapporto tra gli utenti della strada e le polizze assicurative. Nessuno potrà circolare privo della polizza o della revisione effettuata del veicolo. Chi trasgredisce potrebbe ritrovarsi a casa multe salatissime, da 800 fino a 3000 euro. Dura lotta quindi ai trasgressori dell'RCA, una decisione che arriva dopo alcuni inasprimenti sui comportamenti poco edificanti degli ultimi anni, causa di mancati soccorsi e di morti evitabili per paura di essere sorpresi e multati.

L'emendamento

Nasce dalla volontà acclarata del governo di ostacolare l'evasione fiscale e combattere severamente i "pirati della strada" e, in generale, tutti coloro che dimenticano i rischi che si corrono con l'elevata velocità e i danni che possono essere provocati materialmente agli altri utenti in caso di sinistri nei quali uno dei veicoli è sprovvisto della polizza assicurativa, reato per la legge dello Stato italiano. Con la completa rivoluzione del rapporto tra chi controlla e chi viaggia lungo le strade ed autostrade del paese, si spera di riuscire a combattere severamente l'evasione, sebbene molti utenti non riescano a causa degli elevati costi a stipulare o rinnovare in tempo la polizza è altrettanto vero che molti sono in disponibilità di più veicoli, mantenuti anche grazie al mancato pagamentoper tuttidella polizza assicurativa.

Va inoltre ricordato che importanti cambiamenti sono stati messi in atto con l'abolizione - nello scorso mese di ottobre - dell'obbligo di mostrare sul proprio parabrezza il tagliando della polizza, che ora può essere controllato velocemente incrociando i dati della targa del veicolo con l'archivio digitale aggiornato costantemente dalle polizze stesse. Con queste disposizioni si proverà ora a rintracciare una parte considerevole delle circa 3,5 milioni di autoveicoli che secondo una stima viaggerebbero lungo le strade d'Italia in modo truffaldino.