Fanno discutere ed indignare il web i dati emersi relativi alla Regione Puglia, dove i Consiglieri, lautamente remunerati con i soldi degli italiani, con uno stipendio di circa 11mila euro al mese,in questo primo anno della nuova legislatura si sono riuniti 26 volte, riuscendo ad approvare appena 30 leggi. E nella maggioranza dei casi, si trattava di riconoscere i debiti fuori dal bilancio. Conti alla mano, i Consiglieri pugliesi percepiscono più di 5.100 euro per ciascuna seduta,ai quali vanno a sommarsi vari benefit e rimborsi.

Le attività del Consiglio regionale pugliese

Da quando, nel luglio 2015, ha avuto inizio la decima legislatura del Consiglio regionale pugliese, i 50 consiglieri eletti si sono riuniti, in media, poco più di 2 volte al mese. Ma a finire sotto accusa è anche la scarsa produttività dell'Istituzione, che in un anno ha licenziato solo 30 provvedimenti, che nella maggioranza dei casi non hanno inciso sulla vita dei cittadini, bensì si trattava di riconoscere i debiti rimasti fuori dal bilancio.Le leggi approvate ritenute "significative" da buona parte dei cittadini pugliesi, sono state quella che vieta speculazioni edilizie nei territori colpiti dalla controversa "Xylella fastidiosa", che ha colpito gli ulivi pugliesi, ed il cosiddetto "Reddito di dignità", per sostenere le famiglie meno abbienti.

La prima norma però, è stata bocciata dal governo, mentre la seconda, ad oltre 100 giorni dall'approvazione, deve ancora essere concretizzata.

Il Red, "reddito di dignità" pugliese

La Puglia a marzo di quest'anno ha approvato il cosiddetto "reddito di dignità", una sorta di "reddito di cittadinanza" in salsa pugliese, per aiutare le famiglie.

Il mese scorso la Giunta delgovernatore pugliese Michele Emiliano ha approvato i regolamenti attuativi, ma affinché arrivino i soldi nelle tasche dei cittadini, c'è ancora da aspettare. La Regione ha stanziato 70 milioni di euro, che serviranno per dare sostegno a circa 20mila famiglie in difficoltà, che devono essere in possesso di alcuni requisiti, come risiedere in Puglia da almeno un anno.

Se soddisfano i criteri, anche le famiglie straniere possonoaccedere all'assegno, che per una famiglia di 5 persone potrà arrivare a 600euro, mentre per i single non supererà i 210 euro.

Numerose le leggi "arenate" in Consiglio

Sono centinaia di provvedimenti che si sono "arenati" nei meandri del Consiglio regionale. E quasi tutti, portano la firma di una ventina di Consiglieri. Escludendo i consiglieri che sono stati nominati assessori, la metà degli eletti sembra rinunciare alla facoltà di legiferare.