Una cena tranquilla si può trasformare in tragedia in un attimo. Lo sanno bene un padre e una madre di Putignano (Bari), che hanno visto morire il figlioletto in un attimo. I 3, martedì scorso, stavano cenando nella loro abitazione. All'improvviso il piccolo ha perso l'equilibrio e, mentre cadeva, ha trascinato un piatto. Il gesto involontario gli è costato la vita perché il piatto in ceramica si è frantumato e uno dei cocci gli ha reciso la carotide. Il bimbo ha perso molto sangue ed è deceduto in ospedale.

Il bimbo è stato trasportato in 2 ospedali pugliesi

Tragica fatalità in una fredda serata, a Putignano. Un bambino stava cenando come sempre con papà e mamma ma il destino gli ha riservato un evento drammatico. Fatale sarebbe stata la rottura del piatto. Il piccolo sarebbe caduto proprio sui cocci, di cui uno gli ha lacerato la carotide ed ha procurato una grossa emorragia. I genitori, sconcertati, hanno subito chiamato il 118. Il piccolo è stato trasportato dapprima all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano, dove i sanitari hanno cercato di tenerlo in vita con numerosi massaggi cardiaci; poi al Giovanni XXIII di Bari. I medici, però, non sono stati in grado di salvare la vita al piccolo.

Sono già iniziati gli accertamenti sulla vicenda, condotti dai carabinieri della compagnia di Gioia del Colle e diretti dal pm Larissa Catella. I militari hanno già sentito molti parenti e amici dei genitori del bimbo di Putignano ed hanno subito ricostruito l'esatta dinamica della vicenda, anche avvalendosi delle cartelle cliniche stilate dai 2 nosocomi pugliesi.

La morte del bimbo di Putignano dovuta a una 'tragica fatalità'

Gli investigatori parlano di un evento accidentale. Se il bimbo non avesse fatto cadere e rompere quel piatto, forse non sarebbe accaduto nulla. Chissà? Intanto è stato disposto un accertamento cadaverico esterno. In base ai resoconti del medico legale e dei carabinieri, la morte dei bimbo è stata dovuta a una 'tragica fatalità'. Sono escluse, al momento, altre ipotesi. Per tale ragione i giudici hanno deciso di non disporre l'esame autoptico. La salma è stata consegnata ai parenti per le esequie.