Fischio di inizio a Bologna per la prima partita italiana di walking football, letteralmente "calcio camminato", una variante per over 50 del gioco più amato nel nostro paese. Inventato dagli inglesi nel 2011, per permettere anche alle persone non più giovanissime e fuori forma, di dare dei calci ad un pallone, evitando fastidiosi infortuni, è stato importato in Italia dal comitato provinciale UISP di Bologna.Visto il successo ottenuto oltre manica, con oltre 250 società tesserate, si spera che anche in Italia questa curiosa disciplina possa prendere piede, per aiutare anche i più sedentari a fare un pò di attività fisica, anche se a ritmi molto ridotti.

Le regole

Si gioca nel classico campo da calcetto con squadre composte da 6 giocatori ciascuna, ovviamente la palla è sempre tonda, ma la prima regola è cammina, non correre. Infatti la particolarità di questa disciplina, riservata solo a giocatori over50, è che se un giocatore corre, commette un infrazione punita con un calcio di punizione a favore della squadra avversaria. Altra regola base è quella di tenere la palla bassa, senza mai alzarla oltre la vita (circa un metro e mezzo da terra), per evitare pallonate sul petto o in faccia. Non sono ammessi interventi in scivolata e contrasti violenti. Durata della gara 30 minuti, divisi nei classici due tempi.

I benefici

Una ricerca svolta tra persone di età compresa tra 48 e 65 anni, invitate a giocare per 3 mesi consecutivi, ha dimostrato che 'il calcio può essere efficace nei casi di lieve o moderata ipertensione, e che l’elevata attività aerobica a esso connessa produce notevoli miglioramenti nell’ossidazione dei grassi e nella potenza aerobica', come dichiarato dal ricercatore dell'Asthon University di Birmingham, il professor Peter Reddy.

Le impressioni dei primi giocatori italiani

Al termine della gara di Bologna, i primi ad impegnarsi in questa disciplina hanno raccontato come sia difficile non correre, ma hanno dichiarato comunque di essersi divertirti e di aver potuto tornare a giocare a calcio dopo tanti anni, quando credevano che questo non fosse più possibile.Il Comitato di Bologna dell'UISP ha anche pubblicato su youtube un video su questo curioso evento (http://www.youtube.com/watch?v=RY10-J0f5h8).