Una storia di violenza consumatasi fra le pareti domestiche. Un uomo di 48 anni è stato arrestato ieri notte dai Carabinieri di Budrio, una piccola frazione metropolitana di Bologna. L'uomo è accusato di molti reati fra i quali: tentata violenza carnale, minacce, lesioni personali, detenzione illegale di arma da fuoco e detenzione di droga a scopo di spaccio.

Le chiamate al 112

Durante la scorsa notte, a seguito di molte segnalazioni arrivate al numero 112 dei carabinieri di Molinella, frazione di Budrio, un uomo è stato fermato. Il comando dei militari è stato letteralmente sommerso di telefonate dai residenti della zona di via Costa, che raccontavano di udire le urla lancinanti di una donna che gridava aiuto, provenienti da un appartamento vicino non ben identificato.

La notizia è stata subito diramata a tutte le gazzelle dell'Arma che in quel momento pattugliavano il territorio. Individuato il domicilio, gli inquirenti hanno bussato insistentemente all'uscio dell'abitazione. All'apertura della porta hanno trovato un uomo sulla quarantina, che ha affermato solo di avere avuto una piccola discussione con la compagna, una ventenne. La ragazza alla vista delle forze dell'ordine, in evidente stato di agitazione, ha chiesto di essere accompagnata fuori. Prima di uscire ha domandato all'uomo di restituirle il telefonino, che gli aveva sequestrato durante la lite. La giovane aveva forti dolori al petto ed evidenti segni di percosse su tutto il corpo, per questo è stata trasportata d'urgenza all'ospedale più vicino.

Il racconto ai carabinieri

Durante il tragitto verso la struttura sanitaria, la vittima ha raccontato ai militari una storia di violenza e sopraffazioni inaudite. L'uomo l'avrebbe picchiata selvaggiamente e le avrebbe sequestrato il cellulare, perché si era rifiutata di assecondare gli istinti sessuali d lui. Lei lo aveva appena lasciato, dopo pochi mesi di relazione amorosa, e per questo l'ex compagno l'aveva minacciata con una pistola puntata direttamente alla tempia.

Perquisizione e sequestro

Alcuni carabinieri rimasti sul luogo hanno eseguito una perquisizione personale sul reo, e gli hanno trovato un coltello a serramanico che nascondeva in una delle tasche dei calzoni. Hanno poi effettuato una perquisizione della dimora, e hanno rilevato una pistola modello beretta calibro 7,65, risultata rubata nei mesi scorsi, un coltello per uso da macellaio, una patente intestata ad un'altra persona, un panetto di hashish del peso di cento grammi, una bilancia di precisione e uno smartphone.

Il materiale è stato sequestrato. L'uomo già noto alle forze dell'ordine per altri precedenti è stato arrestato e tradotto nel carcere di Bologna. Alla ragazza è stata data una settimana di prognosi dall'ospedale.