In attesa che venga designato il nuovo Commissario Tecnico per la Nazionale Italiana di calcio, ci si chiede se, come avvenuto nel '74 dopo l'infausto mondiale in Germania, si debba cominciare daccapo o, come si usa dire oggi, si debba "rottamare". All'epoca Bernardini e Bearzot (poi rimasto solo alla guida della squadra) dovettero mettere da parte mostri sacri come Mazzola, Rivera, Burgnich, Facchetti e Riva e in quattro anni disegnarono la Nazionale che entusiasmò il mondo in Argentina e vinse poi quelli dell'82 in Spagna. Se si dovesse seguire la programmazione che ha permesso alla Germania di "costruire" un team vincente, sapendo attendere per diversi anni, considerato che nelle rose delle squadre italiane gli stranieri rappresentano una percentuale mediamente superiore al 50%, di giovani di belle speranze da avviare (con un po' di coraggio, come avvenne all'epoca per Paolo Rossi e Cabrini) non è che ce ne siano poi tanti...

Ma vediamo chi potrebbero essere.

Per il ruolo di portiere (Buffon non è eterno…) i nomi più ricorrenti sono quelli di Consigli (Atalanta), Perin (Genoa), Leali (Cesena), Mirante (Parma) e Scuffet (Udinese). Per la difesa, Rugani (Empoli), Regini (Sampdoria), Antei (Sassuolo), confermando Ranocchia (Inter), Bonucci e Chiellini (Juventus), Astori (Roma) e De Sciglio (Milan). Per il centrocampo, oltre ai collaudati Marchisio (Juventus), Candreva e Parolo (Lazio), Verratti (Psg), Florenzi (Roma), e ritenuto ancora utile De Rossi, in molti puntano su Crisetig (Cagliari), Sturaro (Genoa), Cristante e Saponara (Milan), Bonaventura e Baselli (Atalanta). In attacco Balotelli merita, anche per l'età, ulteriori chances, ma sono da considerare, oltre a Cerci, Pepito Rossi, Insigne, El Shaarawy e Destro, già nel giro della Nazionale, anche Bernardeschi (Fiorentina), Belotti (Palermo), Gabbiadini (Sampdoria), Paloschi (Chievo) e Berardi (Sassuolo).

Ci sarà la rivoluzione? Sarà più giusto "rottamare" o inserire gradualmente i giovani nell'ossatura della squadra che fu di Prandelli (alquanto obsoleto e che ha prodotto i risultati noti in Brasile)? In Germania hanno osato, qualche anno fa. In Italia, quaranta anni fa, venne dato il benservito agli eroi del mondiale messicano che si arresero solo al Brasile. La decisione spetterà al nuovo Commissario Tecnico, ma ancora non sappiamo se sarà un rottamatore o soltanto un semplice traghettatore.