Per Juventus e Roma, in sei partite complessivamente disputate, sono tre le sconfitte collezionate a conclusione del terzo turno della fase a gironi della Champions League 2014-2014. Dopo quattro punti conquistati nelle prime due giornate, la Roma del mister Rudi Garcia ha perso nettamente in casa per 1 a 7 al terzo turno contro il Bayern Monaco. I giallorossi sono comunque ancora in corsa per il secondo posto nel girone ai fini dell'ingresso negli ottavi di finale, ma occorre comunque cambiare marcia ed anche comprendere come i match di coppa vadano affrontati diversamente rispetto al campionato.

Ne sa qualcosa la Juventus che, dopo aver vinto la prima partita, ha collezionato due sconfitte in trasferta, una contro l'Atletico Madrid, e l'altra contro l'Olympiacos. Non solo sorrisi, ma anche lacrime in Europa League a conclusione del terzo turno: la Fiorentina guidata dal mister Vincenzo Montella ha vinto in trasferta di misura contro il Paok Salonicco mentre il Napoli ha perso malamente per 2 a 0 contro lo Young Boys. In particolare, con una rete di Vargas la Fiorentina nel Gruppo K guida la classifica con 9 punti, ben cinque in più del Guingamp che segue a 4, poi Paok Salonicco a 3 e Dinamo Minsk che, con 1 solo punto in classifica, è già con un piede fuori dalla competizione. E se in casa viola il morale è alto, lo stesso non dicasi per il Napoli che, dopo il 2 a 2 in campionato contro l'Inter, ha subito le reti di Hoarau e Bertone perdendo 2 a 0 in trasferta contro lo Young Boys.

La sconfitta degli azzurri ha riaperto i giochi nel girone con Napoli, Young Boys e Sparta Praga a 6 punti mentre lo Slovan Bratislava a zero punti in tre partite è quasi fuori.

Spende il sole invece per il Torino del mister Giampiero Ventura che ha liquidato al terzo turno di Europa League 2014-2015, all'Olimpico, l'HJK per 2 a 0 grazie alle marcature di Molinaro ed Amauri.

Ora il Torino con 7 punti guida dopo tre turni in solitario il Gruppo B dell'Europa League 2014-2015. 7 punti e primo posto nel Gruppo F anche per l'Inter che in casa non è andato però oltre uno scialbo 0 a 0, contro il St.Etienne, nel giorno in cui Massimo Moratti ha annunciato la rinuncia a ricoprire la carica di presidente onorario.