Sulle pagine di Tuttosport viene riportata l'intervista al ds. della Roma Sabatini. Il senso delle parole del manager romanista vertono sul fatto che i due rigori non ci fossero, mentre il terzo era da annullare per la palese posizione di fuorigioco di uno juventino che occulta la visuale al portiere sul tiro di Bonucci.

"Riconosciamo il valore della Juve, riconosciamo che l'arbitro è stato sfortunato ma oggi i tre gol della Juve non erano buoni." Alla domanda come si esce da questa situazione incresciosa ribatte che non tocca a lui dare soluzioni. Ci si limita ad accettare il risultato finale che rende onore ai bianconeri ma conferma tutti i dubbi sugli episodi che hanno portato alle reti della Juventus. Resta la convinzione di due rigori inventati e di un terzo gol irregolare per la posizione di fuorigioco attivo di Vidal.

Garcia

Sempre su Tuttosport vengono riportate le dichiarazioni dell'allenatore romanista intervistato da Sky.

Ironico il commento di Rudi Garcia quando ai microfoni dei giornalisti presenti dichiara che a Torino l'area di rigore è più grande che nel resto del mondo. Un'area di ben 17 metri, chiosa stizzito dopo la beffa dello Juventus Stadium. Il tecnico della Roma che era stato espulso da Rocchi per circostanze molto dubbie trova il modo di commentare che è giunto il momento di ricorrere all'aiuto tecnologico della moviola in campo. In quel modo è impossibile non vedere i centimetri che separano dall'area di rigore evitando la concessione di penalty inesistenti. Commenta anche sugli episodi che hanno visto protagonista il suo attacco che non ha sfruttato a dovere le occasioni da rete e censura la reazione di Manolas dopo il fallo di Morata affermando che non doveva farsi giustizia da solo.

Rocchi bocciato

La prima pagina del Corriere dello Sport è chiara: parla di campionato falsato! Concordi i giudizi della stampa e degli ex arbitri sul pessimo operato di Gianluca Rocchi. Paolo Casarin manda a dire sulle pagine del Corriere della Sera che l'arbitro è da 5. Sottolinea la mancanza di tranquillità del direttore di gara già al primo contrasto tra Marchisio e Holebas, arrivando fino all'episodio del calcio di punizione di Pirlo respinto dal gomito di Maicon fuori area.

In un primo momento non dava il rigore, continua Casarin, salvo cambiare idea dopo pochi secondi spinto dalle proteste degli juventini. Quanto al terzo gol, dove Vidal era in off side, si chiede sarcasticamente se il fuorigioco esista ancora.