Il Milan di Inzaghi torna in campo domani pomeriggio alle 15 (7^ giornata di Serie A) nella difficile trasferta di Verona: l'undici rossonero deve confermare quanto di buono fatto fino a questo momento cercando di portare via i 3 punti ad una squadra storicamente "ostica".

Qui Verona- Mandorlini in estate ha perso Iturbe, probabilmente il miglior giocatore della rosa, ma i suoi ragazzi sembrano non averne risentito troppo: la "mano" del tecnico in questo senso è ben tangibile, ancora una volta Mandorlini sta dimostrando di saper adattare al meglio (e adattarsi) il modulo ai giocatori e non viceversa come capita ad alcuni allenatori vittime di "narcisismo".

L'Hellas ha raccolto fin qui 11 punti (come il Milan) frutto di 3 vittorie (contro Palermo, Torino e Cagliari), 2 pareggi (con Atalanta e Genoa) e di una sola sconfitta, in trasferta contro la Roma (2-0): in vista della gara di domani sale di ora in ora l'entusiasmo dei tifosi, ma Mandorlini deve pensare alle questioni "di campo" e far fronte a numerose defezioni (soprattutto a centrocampo) che lo costringeranno a schierare una formazione per certi versi rimaneggiata.

Out Obbadi e Christodouloupos, restano in dubbio Campanharo (che non dovrebbe farcela) e Sala.

Verona (4-3-3): Rafael; Moras, Marquez, Marques, Agostini; Hallfredson, Tachtsidis, Ionita; Jankovic, Toni, Gomez.

Qui Milan- In 6 giornate i rossoneri guidati da Pippo Inzaghi hanno raccolto 11 punti facendo più o meno lo stesso percorso degli avversari di domani pomeriggio: dopo i deludenti pareggi contro Empoli e Cesena, nell'ultima giornata è arrivato il convincente successo casalingo ai danni del Chievo (2-0, reti di Muntari e Honda) a risollevare gli animi in casa Milan; Inzaghi sa che per compiere il salto di qualità bisogna cominciare a vincere contro le cosiddette "piccole" (anche se il Verona forse è più di una piccola) e, cosa più importante, riuscire ad imporre il proprio gioco e la propria personalità anche lontano da San Siro.

Domani Menez dovrebbe partire dalla panchina (le sue condizioni non sono ottimali) e al suo posto vedremo con tutta probabilità El Shaarawy (occasione da sfruttare al meglio per il classe '92): Honda confermato sulla destra con Torres a fare da unico riferimento in attacco; in difesa tornano Alex, Rami e Diego Lopez, quest'ultimo dopo aver recuperato dall'infortunio di Parma.

Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Rami, Alex, De Sciglio; Poli, Essien, Muntari; Honda, Torres, El Shaarawy.

Pronostico e quote- Verona è, come detto, da sempre una delle trasferte più difficili per i rossoneri: il precedente di quella che poi fu definita Fatal Verona ha fatto storia, siamo sicuri che gli appassionati tifosi del Milan ricorderanno non certo con piacere il 5-3 del Bentegodi nell'ultima giornata della stagione 1972/73, che costò lo Scudetto; in tempi più recenti si ricorda sia il 2-1 del 22 aprile 1990 (anche quello costò uno Scudetto), sia il 2-1 della passata stagione (1^ giornata).

Gli scommettitori vedono gli ospiti leggermente favoriti (segno 1 a 3,30, X a 3,20 e 2 a 2,25), anche se un risultato positivo dell'Hellas non viene escluso a priori (1X a 1,64): come intuibile, la quota No Gol è abbastanza alta (2,25) e di conseguenza l'over 2.5 risente di una bassa quotazione (1,80); il nostro consiglio però di di puntare sull'under 2,5 (1,90), oppure (ma questo è per gli scaramantici) sul risultato esatto 2-1 (quotato 11 volte la posta).