La Roma deve ancora faticare per passare il girone di Champions League. Del resto c'era da aspettarselo, alla luce del sorteggio poco fortunato col quale è stata inserita nel Girone E, assieme alla schiacciasassi tedesca Bayern Monaco, l'inglese Manchester city e la russa CSKA Mosca. Inutile presentare la prima, uscita certo malamente lo scorso anno per mano del Real Madrid, ma quest'anno data tra le favorite, avendo ulteriormente assorbito il gioco dello spagnolo Pep Guardiola e avendo ulteriormente rafforzato la squadra. Poi c'è il Manchester City, da anni imbottita di campioni alla ricerca del titolo europeo e quest'anno partita tra le favorite.

Infine, il CSKA, squadra ostica soprattutto per il fattore climatico, ma anche perché da alcuni anni si è sempre dotata di giocatori di ottima fattura tecnica. Ne è venuto fuori un girone molto equilibrato, fatta eccezione per il primato che vede il Bayern primo a 12 punti e già qualificato dallo scorso turno. Ma in quali occasioni passerà la Roma?

Roma qualificata in 3 casi

Detto del Bayern primo, subito dopo ci troviamo con tre squadre a cinque punti. Una situazione equilibratissima e delicata, e i giallorossi hanno tre occasioni per potersi qualificare. Intanto occorre ricordare che giocherà in casa contro il Manchester City, gara tutt'altro che facile. Se battesse gli inglesi si troverebbe qualificata a prescindere dal risultato delle altre.

Può anche pareggiare, ma dipenderebbe poi anche dalle altre per la classifica avulsa. In questo caso deve sperare in due situazioni: sarebbero qualificati anche se pareggiassero 0-0 e i russi non vincessero in Baviera, o pareggiando (indipendentemente dal risultato) e qualora finisse in parità anche Bayern-Cska; gli uomini di Rudi Garcia sono avanti nella classifica avulsa.

Insomma, statisticamente non sono messi male e hanno un po' di risultati a proprio favore. Ma col City meglio non mettersi a fare calcoli o affidarsi alla sorte. Poi ci sarebbe anche la possibilità di disputare l'Europa league. Ma i tifosi non vogliono proprio un tale premio di consolazione.