Dopo Joker, Penguin, Catwoman, Doppia faccia, Bale, Poison Ivy,Mr Freeze, l’Enigmista, e ancora tanti altri, Batman dovrà vedersela con unaltro nemico: il Valencia. No, non è un personaggio nato dalla fantasia dellastorica casa di fumetti Dc Comics, bensì proprio lei, la squadra spagnola, che,come noto, ha nel proprio simbolo proprio un pipistrello. L’iconaindistinguibile dell’eroe mascherato, passato dall’essere uno spauracchio diBruce Wayne a un suo punto di forza, per vendicarsi della morte dei genitori uccisi da un rapinatore. Vediamo la vicenda.

In sostanza il club spagnolo, da anni sempre partecipe nellecoppe europee, attirando anche importanti allenatori, pure italiani (si pensi aClaudio Ranieri, ma anche calciatori, come l’ex romanista Amedeo Carboni), harichiesto di poter leggermente cambiare il proprio logo raffigurante come notoa chi segue il calcio, un pipistrello, simbolo peraltro, della città stessa diValencia. Il nuovo marchio però è molto simile a quello del supereroemascherato di cui la Dc Comics detiene ovviamente i diritti, opponendosi così alladecisione della società iberica. Motivo? Si verrebbe a creare confusione tra iconsumatori. Anche se, detto tra noi, si tratta di due mondi molto diversi, contarget molto diversi.

Ma in cosa cambierebbe il simbolo? In pratica il Valenciavuole modificare il proprio simbolo passando dall’attuale pipistrello con leali raccolte a uno con le ali spiegate. Che sarebbe così troppo simile a quellodi Batman, beccandosi un’accusa di plagio.

In realtà, se vogliamo dirla tutta, è anche vero che ilValencia è nata come società di calcio nel 1919, ben venti anni prima diBatman.

Diventato poi molto celebre a partire dagli anni ’60, quando sono statirealizzati telefilm (ricorderete in Italia trasmesso su Telemontecarlo), masoprattutto, dalla fine degli anni ’80-inizio ‘90, con i mitici film di TimBurton, e la recente trilogia di Christopher Nolan. Da dimenticare invecequelli diretti da Schumacher negli anni ’90, sebbene presentino un caststellare.