Da venerdì 14 novembre, giorno del suo esonero dall'Inter, il primo della carriera, Walter Mazzarri è sparito dalla circolazione e non ha ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo. Un silenzio che, secondo un'indiscrezione data da Andrea Sorrentino su "Repubblica", giornalista molto vicino all'ambiente interista e allo stesso allenatore toscano, potrebbe portare ad una clamorosa decisione da parte di Mazzarri.

Deluso e disgustato dalle modalità con cui è stato allontanato dall'Inter, il tecnico di San Vincenzo starebbe addirittura meditando un clamoroso addio al calcio.

Per ora si tratta solo di un'indiscrezione, anche se ci sono già alcuni elementi che andrebbero verso questa direzione. Innanzitutto, Mazzarri considera ingiusto l'esonero dall'Inter, perché ritiene che la sua squadra stesse facendo lo stesso campionato del Milan di Inzaghi, con l'aggiunta dell'Europa League. Inoltre, mentre il tecnico del Milan viene osannato dal pubblico rossonero e appoggiato dalla critica, l'ex allenatore dell'Inter ha sofferto per le contestazioni dei tifosi nerazzurri verso di lui e per i numerosi attacchi che gli sono piovuti addosso dalla stampa.

Nonostante ciò, quel che più avrebbe disgustato Mazzarri, sarebbe stato il reale motivo del suo licenziamento. L'ex allenatore del Napoli è convinto che Thohir avrebbe proseguito con lui e che nella scelta del cambio in panchina, il magnate indonesiano sia stato "pilotato" dalla colonia argentina presente nell'ambiente nerazzurro e dall'ex patron Moratti che più di una volta, pubblicamente, aveva lasciato intendere come, secondo lui, Mazzarri non meritasse più di essere la guida tecnica dell'Inter.

In questo momento, il tecnico di San Vincenzo penserà a godersi il lauto stipendio che continuerà a percepire dal club nerazzurro fino ai prossimi 19 mesi e ad occuparsi della sua famiglia. Nel frattempo, però, comincerà anche a riflettere sul futuro. La forte delusione e il fallimento del progetto Inter avrebbero lasciato il segno sull'allenatore toscano, il quale starebbe pensando ad addio al calcio anticipato, non reggendo più lo stress e le polemiche legate al mondo del calcio.