“Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poiritornano” canta Antonello Venditti, in una delle sue più famose canzoni. Ecosì è stato anche per Roberto Mancini e l’Inter, un ritorno dopo poco più disei anni e dopo aver vinto tre scudetti, due Coppe Italia e due Superocoppeitaliana. L’effetto sui tifosi è già evidente, avendo il Mancio riportatoquell’entusiasmo che con Mazzarri era finito sotto terra. Il primo contattodomenica dopo il pareggio in casa col Verona, poi la riunione di lunedìpomeriggio e la decisione nella notte di martedì. Qualcuno è scettico, parlandodi “minestra riscaldata” e starà a lui dimostrare il contrario.

Intantol’inizio sarà col botto: prima il derby, poi l’Europa league e ancora la Roma.Un test d’ingresso non male. In questi giorni però Mancini ammazza l’attesacercando il secondo allenatore e un campione a centrocampo.

Per il primo ruolo l’ex allenatore di Lazio, Sampdoria,Manchester city e Galatasaray aveva scelto Daniele Adani, ex difensore arcigno,tra le altre, di Brescia e Fiorentina. Adani attualmente è commentatore per Skyda due anni e mezzo e si è fatto molto apprezzare. Al Corriere della sera diceche "Quello che sto facendo a Sky mi coinvolge troppo. Il calcio è la miapassione, ho la possibilità di poterlo spiegare alla gente (…) Sì, avreiguadagnato di più, ma da quando ho passato i 30 anni non ho mai fatto unascelta pensando ai soldi".

Poi dice che comunque il tecnico di Jesi hacapito le sue motivazioni e la sua sincerità ha rafforzato il loro rapporto.

Quanto al secondo, Mancini starebbe pensando alcentrocampista del Liverpool e campione della nazionale inglese Steven Gerrard,il cui contratto con i Reds scadrà il prossimo anno e per lui si profila unfuturo a “stelle e strisce”.

Ma secondo il Mail On Sunday il neo allenatoredell'Inter vorrebbe portarlo proprio nella Milano nerazzurra. Non è la primavolta che la società pensa a lui ma non è mai riuscito a prenderlo, essendo daanni blindato ai Diavoli rossi con contratti lunghi e cifre rescissorieinaccostabili. Ma ora la cosa si fa molto più fattibile.

Più difficile il sogno Lamela, già agognato da Mazzarri, visto che l'Inter vorrebbe offrire 14 milioni di sterline (17,5 milioni di euro), ma sarebbero meno della metà di quanto incassato dal Totthenam 2013.