Ci sono sassolini dalle scarpe che bisogna assolutamente togliersi, che fanno male e impediscono a chiunque di andare avanti, sia in senso figurato che nella cruda realtà. È stato il caso di Salvatore Sirigu, portiere del PSG e della nazionale italiana che, il giorno dopo la pesante sconfitta della sua squadra contro il Barça nei quarti di Champion's League, era stato aspramente criticato dalla stampa transalpina, che lo aveva definito poco sicuro e incerto negli interventi. Il portiere, dopo la vittoria dei suoi a Nizza, ha voluto rimettere in riga qualcuno.

Il post-partita di Nizza.

Sirigu, si è lasciato scivolare addosso le critiche che gli sono arrivate negli ultimi giorni, e ha tirato fuori una prestazione maiuscola contro il Nizza, con due interventi nel secondo tempo assolutamente fantastici, in grado di ammutolire per qualche attimo il rumoroso stadio de "Les Niçois". Alla fine della partita, l'ex portiere del Palermo è esploso, contro chi lo reputa "una m…a", contro chi pensa che al PSG sia anche lui uno degli anelli deboli della catena. "A questo punto punto penso che il calcio sia fatto così", ha dichiarato nel post partita, come riportato da SoFoot. "Oggi mi dite che ho fatto due parate determinanti, mercoledì scorso, per voi, ero una m…a.

Non fa mai piacere ricevere delle critiche così pesanti, ma allo stesso tempo non è niente di nuovo. Sono quattro anni che sono al PSG, e ho da sempre sentito critiche attorno a me. Mi sono abituato ormai, le incasso senza problemi. Ma se guardo a tutto ciò che ho fatto da quattro anni a questa parte, sinceramente, sono fiero di me stesso.

Posso comunque camminare tranquillamente a testa alta. Se non sentissi la fiducia attorno a me, la fiducia del gruppo, avrei già chiesto di poter lasciare Parigi. Ma non è assolutamente il caso".

Sirigu-Parigi: un rapporto perfetto.

Un Sirigu deciso e arrabbiato contro sopratutto la stampa francese, che da sempre lo ha preso di mira molto più di quanto in realtà facciano i tifosi.

La curva parigina, infatti, si è sempre schierata dalla parte del portiere italiano, anche nei (pochi) momenti difficili della carriera parigina di Sirigu e lo ha sempre idolatrato come gli altri nuovi idoli: Verratti o Ibra in primis.

La situazione del portiere sembra essere ancora tranquilla al PSG, dove nessuno mette in discussione il suo ruolo da titolare. Inoltre, la squadra della Capitale francese ha puntato su di lui, rendendo un portiere di caratura internazionale, conosciuto in ogni ambiente calcistico europeo. L'affetto del portiere per la città è ricambiato, ma chissà che, un giorno, Sirigu non torni a volare sui campi nostrani.