Mano pesante del giudice sportivo Giampaolo Tosel nei confronti di German Denis: l'attaccante dell'Atalanta è stato squalificato per 5 turni dopo il pugno rifilato negli spogliatoi, al termine della partita, al difensore dell'Empoli Lorenzo Tonelli. Il quale sarà a sua volta costretto ad osservare un turno di stop a causa della frase, ritenuta "gravemente intimidatoria", "Ti ammazzo a te ed alla tua famiglia" rivolta alla punta argentina.

I dettagli dell'aggressione erano stati illustrati da Massimo Maccarone ieri nel corso della conferenza stampa: "Credo che Denis sia un vigliacco.

Ha tirato un cazzotto a Tonelli da dietro negli spogliatoi. Parliamo tanto di violenza e poi succedono queste cose tra calciatori". Insieme a Denis c'era anche Luca Cigarini che, però, in una telefonata fatta allo stesso Maccarone ha dichiarato di essere stato fin dall'inizio contrario al piano del compagno escludendo quindi il proprio coinvolgimento nella vicenda.

Nel pomeriggio di oggi nel corso di un incontro con la stampa appositamente convocato ha poi parlato il direttore sportivo dell'Empoli Marcello Carli che, pur non volendo "colpevolizzare Denis", si è schierato dalla parte del proprio tesserato. "Tonelli è andato nel nostro spogliatoio: lì, un quarto d'ora dopo la fine della partita, ha subito in cazzotto, che lo ha fatto star male sopratutto moralmente e adesso sta pensando di tutelarsi a livello personale.

Non ce l'abbiamo con l'Atalanta, non potevano prevedere quanto successo ma non voglio che in questo momento si attacchi Tonelli, la parte lesa della vicenda, per giustificare Denis".

Poche ore più tardi sul sito della Lega è stato pubblicato il comunicato stampa contenente le disposizioni del giudice sportivo che "valutata la particolare gravità di tale violenta condotta, del tutto avulsa dal contesto agonistico" ha deciso di stangare l'attaccante dell'Atalanta punendo anche, seppur in maniera ridotta, il difensore empolese.

Una decisione, quest'ultima, non apprezzata dalla società azzurra che, attraverso una nota, ha annunciato la volontà di presentare ricorso e protestare contro il provvedimento disciplinare.

In giornata si sono poi fatti sentire anche i tifosi bergamaschi che davanti ai cancelli del centro sportivo di Zingonia hanno appeso lo striscione "Ogni notizia diventa un polverone, giù le mani dal nostro campione", criticando il "circo mediatico" che avrebbe dato troppo risalto alla vicenda. Laconico, invece, il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò, ospite di un incontro tenutosi al Foro Italico: "Il gesto di Denis è semplicemente un momento di follia, una pazzia assoluta".