Un po’ lento forse, ma dalla grande tecnica ed intelligenzatattica. Un regista basso 'alla Pirlo' per intenderci. Da calciatore è arrivatoanche in Italia, seppur non brillando particolarmente. Alla Juventus prima eall'Inter poi. Anche se da quest'ultima quando ormai era al tramonto dellacarriera e il club nerazzurro era allo sbando e sembrava un 'porto di mare' nelquale approdavano un'orda di calciatori stranieri (fine anni '90). Parliamo diPaulo Sousa, ora allenatore in Svizzera con successo del Basilea. Squadra cheguida il campionato elvetico con ben dieci punti sulla seconda, lo Young Boys.Club che peraltro da alcuni anni sta anche ben figurando nelle coppe europee.Orbene, Sousa è stato accostato a un club italiano e lui sembra non negare…

Paulo Sousa nel mirino di Ferrero per il dopo Mihajlovic

A quanto pare l'allenatore portoghese è nel mirino del vulcanicoPresidente della Sampdoria Massimo Ferrero, il quale sta già pensando a chidovrà sostituire l'attuale tecnico dei blucerchiati Sinisa Mihajlovic, datosicuro partente.

Come riporta la Gazzetta dello sport, l'ex centrocampistaintervistato dal quotidiano Blick si dice lusingato del fatto che il club lostia cercando, e lo vede come riconoscimento del suo lavoro. Ammette di avereancora due anni di contratto, ma anche che 'nel calcio nessuno può promettereniente, non sappiamo nemmeno cosa succederà domani', aprendo così spiragli perun cambio. In fondo, malgrado tutti i suoi problemi, il campionato italiano haancora un certo fascino e prestigio. Almeno ancora, e ci mancherebbe,paragonato a quello svizzero.

La carriera di Sousa

Nato a Viseu il 30 agosto 1970, Sousa esordì nel Benfica nel1989, dove vi restò fino al 1993. Passò poi allo Sporting Lisbona per un anno,approdando Juventus per 10 miliardi di lire.

Nei due anni successivi vestì lamaglia del Borussia Dortmund, per poi passare all'Inter per circa tredici miliardidi lire. Poi una parentesi al Parma nel 2000, per poi concludere la carrieranel Panathinaikos e nell'Espanyol. Si ritirò nel 2002. Nel suo Palmares vantadue Champions League, vinte consecutivamente con la Juventus e con il BorussiaDortmund, quest'ultima proprio nella finale contro i bianconeri. In Italia havinto uno scudetto con questi ultimi. In nazionale ha militato dal 1991collezionando 51 presenze.