Quattro squadre ai vertici della massima competizione europea, una di queste è la Juventus. Le altre sono il Barcellona, il Real Madrid e il Bayern Monaco. Alle 12:00 ci saranno i sorteggi per la definizione delle due partite (doppie) che decideranno le squadre finaliste della Champions League stagione 2014/15. In cosa sperare per la squadra italiana?

Sicuramente una squadra, forse la più forte tra tutte, sarà da evitare: il Bayern Monaco. Perché? Prima di tutto perché si può sperare che un'altra compagine (spagnola) la elimini nel doppio confronto in semifinale.

E poi perché, come accaduto con il Porto e nel campionato tedesco, anche il Bayern non è immune da giornate negative. Ma mentre con il Porto al ritorno è stata tutta un'altra musica, in una finale secca si può sperare di riuscire a metterla sotto senza dover reggere l'urto di un secondo incontro.

Il Real Madrid è una squadra tosta e, come il Barcellona, piena di campioni. I tifosi juventini però ricordano con piacere i recenti scontri con i madrileni, anche se quel Real non era quello di quest'anno. Per il gioco juventino però il Real potrebbe essere un problema, appare una squadra più compatta del Barcellona anche se, come dimostrato nei quarti con l'Atletico, più facilmente imbrigliabile.

Il Barcellona, probabilmente, è la squadra che dovremmo sperare di trovare nell'urna. Magari con l'andata in casa, perché seppure spettacolare e pericolosa, il Barcellona non brilla in fase difensiva. Una squadra con cui poter giocare una partita a viso aperto, con ampi spazi a disposizione per poter sfruttare la velocità di Tevez e Morata, o degli eventuali Matri e Llorente, quest'ultimo molto utile per gestire una situazione di vantaggio.

Nella speranza di regalare a Paul Pogba (assente per le due partite di semifinale) la sua prima finale di Champions.

Questa una possibile classifica delle preferenze, anche se il calcio è un gioco imprevedibile a questi livelli. Ricordando il campionato Mondiale 2006, non possiamo citare la vittoria contro la Germania super favorita, una vittoria sofferta contro una squadra effettivamente superiore e che, non dimentichiamolo, giocava anche in casa.  Non resta ora che attendere le 12:00 per il sorteggio, incrociando le dita o solo godendosi ciò che l'urna vorrà regalarci.