Un tempo si diceva e cantava 'luci a San Siro', dopo aver visto però Inter-Milan di ieri ci verrebbe da canticchiare 'sbadigli a San Siro'. Diciamolo subito, i padroni di casa tra virgolette nerazzurri meritavano ampiamente la vittoria per quanto mostrato nei novanta minuti regolamentari, e se non fosse stato per una serie di errori arbitrali con tutta probabilità la banda di Mancini avrebbe fatto sua l'intera posta in palio. Invece no, alla fine il risultato è uno scialbo 0-0, scialbo tanto quanto la prestazione tecnica offerta da entrambe le squadre, povero quanto il coraggio manifestato dai rossoneri, i favoriti alla vigilia.

A fine partita lo sguardo sconsolato di Adriano Galliani è forse l'emblema di tutta la stagione milanista, un Galliani che in settimana si era esposto pubblicamente a favore di Inzaghi, sottolineando come i progetti del Milan del futuro non fossero completamente separati dall'ex tecnico della Primavera, vincitore della penultima edizione del Viareggio. 

Inter-Milan, le pagelle della Gazzetta dello Sport

Dopo il pareggio di ieri Inter e Milan vedono definitivamente allontanarsi le possibilità di raggiungere la zona Europa League, fatto questo disastroso per le casse nerazzurre, con Thohir che sperava in un deciso cambio di passo da parte della squadra dopo l'arrivo in panchina di Mancini, cosa che invece è mancata totalmente, e proprio per questo siamo curiosi di ascoltare al più presto la voce di Walter Mazzarri, licenziato forse prematuramente nel girone d'andata.

Qualora la Fiorentina vincesse oggi contro il Verona al Franchi, Milan e Inter sarebbero distanziate rispettivamente di 9 e 10 punti dal quinto posto, momentaneamente occupato dalla Samp, reduce dal pareggio casalingo di sabato per 0-0 contro il Cesena. A fine partita Pippo Inzaghi, presentatosi nella zona mista per le rituali interviste, ha sottolineato come i suoi siano stati poco cattivi ma che comunque hanno dato il massimo.

Parole che non faranno sicuramente felici i tanti tifosi rossoneri che si auguravano almeno di tornare a casa quest'anno con una vittoria in uno dei due derby, magra consolazione al termine di una stagione tutta da dimenticare. L'allenatore del Milan si è espresso poi anche sul mani di Antonelli sul tiro di Hernanes, un mani definito da Inzaghi 'involontario', concetto che non ammette repliche, o almeno non dovrebbe, visto che dall'altra parte Mancini afferma come il rigore fosse netto che gli arbitri, quando dirigono partite dell'Inter, vedono male dove dovrebbero vedere bene, dichiarazioni piuttosto forti per il tecnico di Jesi.

A Mancini è dispiaciuto non aver vinto una partita che, visto l'andamento della gara, sembrava alla portata dei suoi ragazzi, e si è detto fiducioso sul fatto che la sfortuna avuta negli ultimi mesi dalla squadra si allontani definitivamente una volta che inizierà la nuova stagione, a patto che l'Inter - nella figura di Thohir - scelga di proseguire il suo rapporto di collaborazione con Mancini. 

Inter: Palacio, Gnoukouri, Shaqiri, Hernanes, Ranocchia 6,5; Handanovic, Juan Jesus, Vidic, Obi, Medel, Icardi 6; D'Ambrosio 5,5; Kovacic 5

Milan: Diego Lopez, Bonaventura, Mexes, Antonelli 6,5; Destro, Suso, Alex, Abate 6; Paletta, De Jong, Poli, Van Ginkel 5,5; Menez 5