L'incontro di ieri tra Andrea Della Valle e Vincenzo Montella sul futuro della Fiorentina non è stato risolutivo, ma d'altronde lo si poteva immaginare. E' servito a ribadire le rispettive posizioni e, soprattutto, a farle uscire tutte senza più scuse davanti ad addolcirne il significato.

La posizione di Andrea Della Valle

Il patron della Fiorentina ha ribadito a Montella la sua fiducia, nonostante la Proprietà non abbia affatto gradito le scelte di formazione prive di ogni logica operate dal tecnico viola negli ultimi 2 mesi: alla fine i pochissimi punti di distacco dal 3' posto potevano essere colmati schierando solo qualche titolare in Campionato, nelle partite perse contro avversari sulla carta molto alla portata della squadra viola.

Nessun allenatore al Mondo d'altronde, aveva mai operato un turnover così integrale prima d'ora.

Andrea Della Valle pone una sola condizione a Montella: deve rimanere con lo stesso entusiasmo dei primi anni e non andare sempre davanti alla stampa a dichiarare che gli errori che commette sono colpa della Società o, addirittura, dei tifosi , nervosismo che può esser compreso a caldo dopo un'amara sconfitta, ma non nei giorni sucessivi.

La posizione di Montella

Montella ha ribadito che a Firenze sta benissimo, ma nonostante la Fiorentina abbia un monte ingaggi ed un budget nettamente superiore a squadre aventi lo stesso bacino d'utenza: Genoa, Sampdoria, Palermo, Torino, Bologna ecc.

ecc. ha chiesto grossi nomi in ogni reparto, situazione paradisiaca che purtroppo la Fiorentina, che tra marketing e diritti tv incassa qualcosa come oltre 200 milioni di meno all'anno, ad esempio della Juve, non può garantirgli, qualunque sia oggi il suo presidente.

E' evidente che l'Aereoplanino, come fece 3 anni fa col Catania per venire alla Fiorentina, dipendesse da lui, vorrebbe lasciare Firenze, e per questo ha chiesto esplicitamente a Della Valle di rinunciare alla clausola rescissoria da 5 milioni per rompere in anticipo di 2 anni il proprio contratto: in realtà con quella clausola sulle spalle nessuna squadra al Mondo penserebbe nemmeno lontanamente ad ingaggiare Montella.

Montella resterà alla Fiorentina?

Stando così le cose, le possibilità di permanenza alla Fiorentina ci sono, ma non sono elevate. Le dichiarazioni dopo il match contro il Siviglia d'altronde, hanno fatto allontanare Montella anche dalla maggior parte della tifoseria, ma i Della Valle, da sempre uomini coerenti, potrebbero obbligare Montella a restare, se il tecnico campano garantisse il massimo impegno.

Ma può Montella garantirlo, visto che si sente superiore alla squadra che i Della Valle possono mettergli a disposizione?

Come finirà? Ad oggi scriviamo che al 65% andrà via, al 35% resterà (la decisione sarà ufficializzata entro mercoledì prossimo), ma i tifosi hanno già capito che se fosse per lui, se ne andrebbe comunque, e questa situazione per forza di cose peserà molto nei rapporti con la piazza e la tifoseria, anche se dovesse rimanere.