Ancora una volta, il 5 maggio, si conferma un giorno propizio per i colori bianconeri. Corsi e ricorsi storici vedono il popolo juventino sempre fare festa quando il calendario calcistico propone incontri nazionali o internazionali in tale data. Serata di gala allo Juventus Stadium, ieri sera; la Vecchia Signora ed il suo popolo si sono presentati vestiti a festa, sfoggiando l'abito migliore: si disputava la prima delle due sfide tra i Campioni d'Italia e i Campioni d'Europa.

L'Italia zebrata si è identificata in quei ragazzi che correvano sul manto verde dello Stadium e negli oltre 40.000 che ne affollavano gli spalti.

Una coreografia da brividi, un tifo incessante e vibrante, una gara emozionante e palpitante sino all'ultimo secondo. La partita di ieri sera ha dimostrato che questa Juventus può sedersi con pieno diritto al tavolo delle quattro squadre più forti d'Europa. Certo, a Madrid non sarà facile, tutt'altro, ma, da quanto s'è visto ieri sera, sappiamo che gli uomini di Allegri se la giocheranno sino all'ultimo. Poi, come sempre nel calcio, chi sarà stato più bravo sul campo (e avrà avuto dalla sua quel pizzico di fortuna che non guasta mai) potrà iniziare a prenotare il viaggio con destinazione Berlino.

Il sogno continua dunque e la speranza del popolo bianconero è che, in qualche modo, si avveri la profezia di Bonucci che, dopo la gara di Dortmund, espresse più o meno questo concetto: "Noi dobbiamo conquistare la semifinale per Paul (Pogba, infortunatosi il 18 marzo in Germania); poi sarà lui a portarci in finale, ricambiando il favore".

Questo è ciò che si augurano tutti i tifosi della Vecchia Signora: sì, perché, quasi sicuramente, al Bernabeu Paul Pogba sarà della partita. E chissà che......

Tutta la squadra ha dato il meglio di sé, ieri sera, ma due sono le cose che sono balzate maggiormente all'occhio: la ritrovata ottima condizione psico-fisica di Arturo Vidal (monumentale) e la grande prestazione, la grande personalità di Stefano Sturaro, schierato a sorpresa da Allegri ed autore di una prova da attore consumato ed avvezzo a certi palcoscenici.

La Juve sa benissimo che, tra otto giorni, tutto sarà maledettamente difficile e che, quel gol segnato da Cristiano Ronaldo, concede alla formazione di Ancelotti un piccolo vantaggio non trascurabile. Abbiamo però anche visto, ieri sera, che gli spagnoli, fortissimi dalla metà campo in su, non sono di certo irreprensibili in fase difensiva.

Ecco, a Madrid occorrerà lo stesso spirito di Dortmund, la stessa cattiveria, la stessa fame. Crederci è d'obbligo: tutto il popolo juventino vuole continuare a sognare con questi ragazzi. E allora Vamossss!!!!